La polizia ferma un'auto a Lignano: nel bagagliaio 6 chili di marijuana, altri 11 sequestrati nella casa del conducente

La droga era custodita all’interno di quattro borsoni. Per i due uomini a bordo è scattata anche la perquisizione domiciliare, nella loro abitazione a Cormons, nel corso della quale sono stati rinvenuti ulteriori tre chili di “cannabis”, un chilo di cocaina, 7 chili di hashish, un revolver calibro 22 e un silenziatore per armi da fuoco

Anna Rosso
Parte della droga sequestrata dalla polizia
Parte della droga sequestrata dalla polizia

Sono due le persone arrestate nei giorni scorsi a Lignano Sabbiadoro perché sorprese a bordo di un’auto carica di diversi tipi di droga, in particolare infiorescenze di marijuana e una sostanza conosciuta con il nome di “live resin”, una resina che presenta un’elevata concentrazione di un principio attivo della cannabis – il Thc – e che si ottiene dai fiori freschi della medesima pianta.

Nei guai sono finiti un 51enne italiano, M.P., e un 26enne pakistano, R.M.H., che abitano a Cormons, entrambi incensurati. I due sono stati fermati da una pattuglia del commissariato stagionale di polizia di Lignano che, nel pomeriggio di sabato scorso, era impegnata in un posto di blocco lungo la strada regionale 354, all’ingresso di Lignano.

Un servizio disposto dal questore nell’ambito del rafforzamento dei controlli previsto per Ferragosto.

Sono state alcune presunte irregolarità nei documenti della vettura (una Land Rover Discovery di proprietà del 51enne) e nel permesso di soggiorno del cittadino straniero (che risultava scaduto) a indurre gli agenti a fare alcuni approfondimenti. Ecco perché ai due automobilisti è stato chiesto di raggiungere gli uffici di viale Europa, dove sono state fatte ulteriori verifiche.

Come detto, dalla vettura sono poi spuntati gli stupefacenti. A bordo del mezzo, nel bagagliaio, c’erano – come si legge in una nota diffusa ieri dalla Questura di Udine – «quattro borsoni shopper contenenti diversi involucri al cui interno erano conservate inflorescenze di marijuana, per un peso lordo complessivo di oltre sei chilogrammi, oltre a 33 vasetti in vetro contenenti “Live Resin”, una resina ad alto contenuto di Thc che si realizza con i fiori freschi della cannabis, congelati subito dopo il raccolto e conservati a temperature moto basse durante l’intero processo di estrazione in modo da ottenere un estratto molto potente (percentuali sino al 90%) e per questo molto ricercato tra i consumatori, per un quantitativo complessivo di 330 ml circa, e nove grammi di cocaina».

Poi gli investigatori hanno deciso di perquisire l’abitazione di Cormôns in cui i due vivono. Per tale controllo è stata richiesta la collaborazione della Squadra Mobile di Gorizia, per una perquisizione domiciliare.

Tale operazione ha permesso di sequestrare «quasi un chilogrammo di cocaina, ulteriori tre chilogrammi di marijuana, sette chilogrammi di hascisc e altri tre litri di “live resin”. Nel corso della perquisizione a casa sono stati rinvenuti anche: un revolver calibro 22 (sulla cui origine sono in corso accertamenti), un silenziatore per armi da fuoco e 500 euro in contanti, ritenuti parte dei proventi del commercio illegale.

La polizia ritiene che lo stupefacente intercettato fosse destinato a essere smerciato a Lignano durante il fine settimana. 

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