Lodovica Comello porta la marilenghe sul palco di Zelig: il saluto a tutto il Friuli è travolgente

Da San Daniele a Italia 1, l’attrice si conferma ambasciatrice: la “lezione” a Paolo Ruffini fanno impazzire pubblico e social

Lodovica Comello l’ha rifatto ancora: ha portato il friulano in televisione, sul palco di Zelig, diventando ancora una volta ambasciatrice della marilenghe in tutta Italia.

Da sempre simbolo del Friuli Venezia Giulia, Lodovica Comello è nata e cresciuta a San Daniele del Friuli, ma il suo percorso artistico l’ha resa una vera cittadina del mondo. Dalla carriera da attrice che l’ha portata fino in Argentina alla vita di oggi a Milano, il legame con la sua terra d’origine non si è mai affievolito. Anzi, continua a emergere con forza anche nei contesti più popolari della televisione nazionale.

 

È successo di nuovo su Italia 1, durante una puntata di Zelig, dove Comello ha trasformato la lingua friulana in protagonista assoluta di uno dei momenti più divertenti dello show. Non era la prima volta che portava la marilenghe sul palco, ma a dicembre ha sorpreso tutti coinvolgendo il suo partner di scena, il toscano Paolo Ruffini, in una spassosa lezione di friulano.

Il proverbio

A inizi dicembre, invitata a condividere un proverbio della sua terra, l’attrice ha pronunciato: «Miôr pan cence nie, che nie cence pan», un detto che significa “Meglio il pane senza niente che niente senza pane”, ovvero meglio avere poco che non avere nulla. Ruffini, colto alla sprovvista dal suono della frase, l’ha guardata perplesso e ha scherzato: «Ma… è giapponese?». Da lì è nato un siparietto irresistibile: il conduttore ha provato più volte a ripetere il proverbio, inciampando nella pronuncia mentre Comello lo guidava sillaba per sillaba. Alla fine, Ruffini è riuscito sia a dirlo correttamente sia a comprenderne il significato: «Meglio avere poco che non avere niente, giusto?». La conferma entusiasta di Lodovica ha chiuso il momento: «Esatto, bravissimo! È per questo che sono super contenta di lavorare con te».

L’ultima puntata

Nell’ultima puntata, Comello si è spinta ancora oltre, improvvisandosi traduttrice simultanea dall’italiano al friulano e regalando al pubblico un vero viaggio nei luoghi della sua infanzia. Ha citato uno dopo l’altro i paesi friulani in cui è cresciuta: da San Daniele a Villanova, passando per Villuzza, Martignacco, Tavagnacco e molti altri, in un elenco affettuoso che ha fatto sorridere e sentire rappresentati tanti friulani davanti allo schermo.

Uno sketch che ha fatto impazzire i social con tanto di video e meme che si sono susseguiti sulle bacheche. Non ultimo quello spassosissimo della pagina “Average Furlan Guy”

Chi è Lodovica Comello

Classe 1990, Lodovica Comello è una delle artiste friulane più note al grande pubblico. Dopo il successo internazionale nella serie Disney Violetta, ha condotto Italia’s Got Talent, partecipato al Festival di Sanremo e lavorato tra televisione, cinema e musica. Sui social, e ora anche su un palco nazionale come quello di Zelig, continua a portare con orgoglio le sue origini e la lingua friulana, rendendola accessibile, popolare e sorprendentemente divertente per tutti.

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