La cervignanese Michela Bertossi eletta Miss Friuli Venezia Giulia

La ventiduenne studentessa in Scienze politiche ha messo d’accordo i giurati nella serata al Kursaal di Lignano. Designate altre sette ragazze che parteciperanno alle prefinali nazionali a Numana, nelle Marche

Gian Paolo Polesini
Michela Bertossi, 22 anni di Cervignano, ha conquistato il titolo di Miss Friuli Venezia Giulia
Michela Bertossi, 22 anni di Cervignano, ha conquistato il titolo di Miss Friuli Venezia Giulia

Già avvolta dalla fascia storica assegnata alla più elegante, Michela Bertossi, ventiduenne studentessa di Cervignano in Scienze politiche con l’affaccio sulla criminologia, ha aggiunto quella di Miss Friuli Venezia Giulia, titolo che in diciotto belle ragazze hanno sperato di agguantare nella serata al Kursaal di venerdì 22 agosto in una Lignano quieta. Come sempre Modashow.it si è resa garante di un evento/spettacolo presentato da Michele Cupitò.

Michela appena può salta in groppa a un cavallo. L’alternativa è la pallavolo. «Se proprio devo dirla tutta — confessa senza rete la più bella della regione — credo molto di più negli altri che in me stessa. Ecco perché mi sono ritrovata su questo palcoscenico».

Il gruppo delle finaliste sul palco al centro congressi Kursaal Riviera Resort di Lignano Sabbiadoro
Il gruppo delle finaliste sul palco al centro congressi Kursaal Riviera Resort di Lignano Sabbiadoro

Buona la prima. Anzi, la seconda. Comunque buttarsi nella mischia è una valida autoanalisi per chiunque. Eleonora Paron, Miss FVG 2024, un anno dopo sente ancora i benefici della prefinale nazionale. «Benedico l’opportunità di aver affiancato le decine e decine di ragazze che, come me, stavano assaporando il gusto di un’avventura unica. La mia testa è cambiata, la mia mente si è spalancata. Certo, ho mancato la finalissima, ma in realtà non era una priorità. Dico sul serio. La corona che m’interessava resterà in eterno. Certo, abitassi a Milano qualche opportunità in più l’avrei avuta. Il Friuli è geograficamente isolato, non è colpa di nessuno».

Prenderanno il treno destinazione Numana nelle Marche per affrontare una giuria nazionale altre sette amiche di Michela, ovvero Miss Cinema Maristella Nardin di Tavagnacco, Miss Sport Givova Suary Calligaris di Trieste, Miss Sorriso Giulia Vanin di Valvasone Arzene, Miss Rocchetta Bellezza Noemi Music di San Martino di Codroipo, Miss Framesi Maria Stella Dosmo di Udine, Miss Miluna Emma Paolino di Dignano e Miss Eleganza Francesca Dri di Udine

Breve flashback. Se n’è parlato nel caotico dietro le quinte, ovvio, della miss udinese Vanessa Zeneli messa alla porta dal concorso a causa di alcuni scatti di nudo intercettati sul web, ma senza voltarsi troppo indietro, per la verità. Sul nostro giornale è scivolato allo scoperto il caso. La venticinquenne privata del titolo di “In Onda”, conquistato nella serata di Telefriuli, ha bussato alla porta di uno studio legale, ma il regolamento di Miss Italia non permette interpretazioni. Si tratta dell’articolo 8 che obbliga le ragazze a non esibirsi in modo sconveniente, né di rilasciare dichiarazioni contrarie all’etica della passerella più solida del Paese: ottantasei anni di sfilate.

Le diciotto della finale si sono presentate con la personalità di quest’epoca smart, la timidezza è un quasi retaggio di annate fa e il pensiero comune è: a testa alta comunque vada. Quasi tutte si ritrovano gioco forza a essere più pragmatiche delle colleghe vintage, il presente impone meno fantasticherie e più concretezza. A

proposito della cacciata dall’Eden le ragazze sono compatte. «Io Vanessa la conosco bene e sinceramente mi dispiace — dice Emma Paolino — però non credo che questo sia il messaggio più giusto da lanciare in quest’occasione, fra l’altro, fatta di regole ben precise. Ognuna di noi fa la sua scelta, liberissima, per carità. Poi c’è chi va avanti e chi no».

Clara Dal Molin è un’ostetrica. «Non ne sapevo nulla fino a dieci minuti fa. Importa poco, ma se io facessi delle pose osé sarei licenziata su due piedi. Credo ancora nei valori e nell’etica di una professione».

Abir Habtia di Martignacco ha un compito ben preciso: «Distruggere le mie insicurezze. Eccomi qui. Ho 25 anni e ci ho messo un bel po’, ma ora sono fiera di avercela fatta. Vanessa? Il regolamento è chiaro».

Federica Zuliani: «Scusate, sono una ragazza all’antica e non capisco atteggiamenti senza il supporto di un valore qualunque. Pure Federica Iacopino di Tricesimo era all’oscuro della faccenda. «Miss Italia poggia da sempre su principi compatti: femminilità ed eleganze. Scoprirsi è troppo facile. Sarà più ammiccante un bel vestito, no?»

Come pure il talento di una miss dell’anno scorso, la cantante e strumentista veneta Nicole Vioto, una voce pazzesca a un passo da “Amici”. «Quel treno l’ho perso e non per colpa mia, accidenti — confessa lei — ma ne passerà un altro»

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