Cormons si stringe nel ricordo di Guerrina e Quirin: duomo gremito per i funerali
Proclamato il lutto cittadino, con i negozi e i locali di Cormons rimasti chiusi in segno di rispetto fino alle 16

Un duomo gremito ha accompagnato a Cormons i funerali di Guerrina Skocaj e Quirin Kunhert, le due vittime della frana di Brazzano che nella tragica alba del 17 novembre ha spazzato via tre abitazioni nel cuore del borgo antico, accanto alla chiesa.
Anche il presidente della Regione Massimiliano Fedriga e l’assessore Riccardo Riccardi hanno preso parte alle esequie celebrate da don Stefano Goina assieme al prefetto Ester Fedullo, al questore Luigi Di Ruscio, alla senatrice Francesca Tubetti e alla giunta comunale di Cormons al completo, guidata dal sindaco Roberto Felcaro. Tante anche le divise celesti e gialle della Protezione civile. Ma c’è un paese intero in lutto, con i negozi e i locali di Cormons chiusi in segno di rispetto fino alle 16.

Il Comune di Cormons, infatti, ha proclamato il lutto cittadino con un’ordinanza ad hoc. Con tale provvedimento è prevista l’esposizione delle bandiere a mezz’asta nella sede comunale per tutta la giornata e la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche di carattere festoso organizzate o patrocinate dal Comune.
La tragedia del 17 novembre
A portarsi via le loro vite, il 17 novembre scorso, è stata un’impressionante colata di fango che ha investito una porzione di via San Giorgio a Brazzano, mandando in frantumi tre abitazioni. Quirin Kuhnert aveva acquistato la casa poco più di cinque anni fa, ristrutturandola e andandoci a vivere con la compagna Jessica.

Il giorno della tragedia, dopo aver allertato i vicini, Quirin aveva tentato di mettere in salvo, assieme a un altro residente sopravvissuto per miracolo, l’anziana vicina Guerrina. Il suo gesto generoso, però, gli è costato la vita.
Chi erano le vittime
A Brazzano Guerrina Skocaj ci viveva da sempre. Quirin Kunhert, originario della Baviera, l’aveva invece eletta solo da qualche anno luogo del cuore. Ma proprio quel buen retiro ha finito per tradirlo, proprio nell’eroico tentativo di salvare la vita della sua vicina.
Tra i due era subito nato un bellissimo legame. Nato in Germania, Quirin aveva vissuto tra la Baviera e il Salisburghese, nei pressi del lago di Chiemsee. A Cormons e sul Collio aveva trascorso con la famiglia le vacanze estive negli ultimi 25 anni: da lì ha finito per innamorarsi della bellezza dei paesaggi dei luoghi e della sua gente tanto da decidere di trasferirsi qui. Cinque anni fa, quindi, aveva acquistato la casa a Brazzano vicino alla chiesa parrocchiale dove abitava con la fidanzata Jessica.
A Brazzano Quirin è riuscito a realizzare il sogno di aprire un'attività tutta sua, prendendo in gestione i locali che per oltre 60 anni avevano ospitato il negozio di ortofrutta “Toni Quarin” trasformandolo in “Buon sapore- Alimentari e panini Brazzano”.
Guerrina Skocaj prima di andare in pensione aveva invece lavorato a lungo al Cotonificio di Gorizia. Faceva ogni giorno la spola tra la casa di Brazzano, terra a cui è sempre stata legatissima, e il lavoro. Ad attenderla al rientro c’erano il marito, morto da molti anni, e il figlio Mauro che le è molto legato e la va a trovare molto spesso.
La passione di Guerrina è sempre stato il canto: faceva infatti ancora parte del coro parrocchiale di Brazzano che accompagna le messe nella chiesa di San Lorenzo, a pochi metri da dove è avvenuto il disastro.
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