Fedriga esclude un rinvio delle elezioni regionali: «Valutiamo una norma salva-bilanci»

Il presidente del Friuli Venezia Giulia ha parlato a margine di un incontro con la premier Meloni: «Per lo slittamento non ci sono più i tempi tecnici e non c’è unanimità»

Il governatore del Fvg Massimiliano Fedriga (foto d'archivio)
Il governatore del Fvg Massimiliano Fedriga (foto d'archivio)

«La politica deve uscire da quel vortice di utilizzare ogni indagine come clava politica contro gli avversari». Così il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga a margine dell’incontro avuto, nel pomeriggio del 21 luglio, a palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni. «Dobbiamo avere grande rispetto dell’inchiesta e di chi è indagato. Si contestino le azioni. Non ci sono condannati durante le indagini, ma ci sono tre gradi di giudizio» ha detto rispondendo a chi gli domandava se esprime solidarietà al sindaco di Milano Beppe Sala, indagato nell'inchiesta sull'urbanistica, che ha portato alle dimissioni l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi,

Elezioni regionali

Non è mancato poi un passaggio sulle elezioni regionali in calendario in autunno in alcune regioni d’Italia. Fedriga, in veste di presidente della Conferenza delle Regioni, ha escluso la possibilità di un rinvio.  «Mi sembra che oggi i tempi non ci siano più e non ci sia l'unanimità delle Regioni che vanno al voto, lo vedo un percorso non fattibile in questo momento - ha osservato -. Ormai siamo a ridosso, mi sembra non ci siano più i tempi. Poteva essere un'ipotesi percorribile, come era avvenuto in passato, che non creava alcun tipo di disagio e metteva in sicurezza i bilanci delle Regioni. Oggi dobbiamo capire se c'è un altro percorso per mettere in sicurezza i bilanci delle Regioni. Dobbiamo lavorare per capire se esiste una possibilità tecnica per salvaguardare i bilanci delle Regioni, anche in considerazione della scadenza del Pnrr dell'anno prossimo. Dobbiamo avere le Regioni pienamente operative in questi mesi».

Il candidato in Veneto

Poi, a chi gli chiedeva del possibile nome del candidato del centrodestra in Veneto, Fedriga ha risposto: «I nomi non spettano a me: so che ci sono in questi giorni dei vertici di maggioranza, con i segretari di partito. Per quanto ci riguarda, Matteo Salvini avanzerà le proposte agli alleati»

 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto