Il discorso di fine anno di Fedriga: «Siamo una squadra unita e seria»
La promozione del rating Moody’s, il futuro di Gorizia e la riforma della sanità nella conferenza stampa. Poi l’allusione al terzo mandato: «Ne faremo altre, spero più di tre»

Dalla promozione del rating Moody’s al puntare a rendere Gorizia capitale europea dell’arte digitale, il presidente della Regione Massimiliano Fedriga illustra nella conferenza stampa di fine anno i risultati raggiunti dalla giunta e guarda al futuro.
«Avremo ancora tante conferenze stampa da fare insieme, spero più di tre», dice in conclusione, accennando alla speranza non sopita di un terzo mandato. Motivo di orgoglio per il presidente è l’aver raggiunto la cifra record di risorse di 6,5 miliardi, un risultato indice della crescita della regione e che a suo parere sarà stabile negli anni.
Tra gli obiettivi centrati rivendica anche l’avvio di una riforma della sanità a cui peraltro sono per il primo anno già garantite le risorse necessarie per la programmazione.
Altro punto su cui insiste è la misura per la natalità approvata nella legge di Bilancio 2026: 32 milioni per garantire alle neomamme 250 euro che raddoppiano a 500 per chi è under 30. A queste viene garantito anche un aiuto sull'acquisto della prima casa.
«Abbiamo stabilizzato i bilanci del Friuli Venezia Giulia – le parole del governatore – non siamo davanti a una bolla, siamo di fronte a qualcosa che è strutturato e per questo possiamo continuare a investire e guardare alle prossime annualità con le spalle robuste. Grazie alla mia giunta. Siamo stati in grado di essere una squadra seria, in grado di collaborare, e i numeri lo testimoniano. Così come una maggioranza, che si è sempre mossa in modo coeso, riuscendo a raggiungere gli obiettivi in modo efficace».
Sul dissesto idrogeologico
«Dal 2018 al 2025 abbiamo investito un miliardo e 400 milioni su opere per il contrasto del dissesto idrogeologico, misure che continueremo a rifinanziare anche nei prossimi anni».
Su Pordenone Capitale della cultura
«Abbiamo deciso di attivare, esattamente come abbiamo fatto con Gorizia, “Pordenone & friends”: una serie di eventi collaterali che coinvolgeranno tutta la Regione Venezia Giulia» in vista di Pordenone Capitale della cultura 2027. «Già nel 2026 abbiamo stanziato le risorse per una serie di eventi importanti che ci accompagneranno e che cercheranno di promuovere con sempre maggior intensità la capitale italiana della cultura».
Sul futuro di Gorizia
«Lavoreremo perché Gorizia diventi la capitale dell’arte digitale, un investimento che guarda al futuro». Quanto a Gorizia-Nova Gorica Capitale europea della cultura nel 2025, Fedriga ha sottolineato che «è stata un’opportunità economica e di crescita per il territorio».
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