Ecco la finanziaria del Fvg: oltre sei miliardi, la più ricca di sempre. A salute e politiche sociali i fondi maggiori

La parte più consistente destinata a sanità e welfare. Per l’installazione di impianti fotovoltaici 70 milioni

Marco Ballico

Un altro record. Con 500 milioni in più rispetto al bilancio iniziale dell’anno scorso, così precisa l’assessore alle Finanze Barbara Zilli, la giunta regionale si appresta a varare una Finanziaria da 6,2 miliardi di euro di risorse manovrabili, la più ricca di sempre. La parte più consistente del documento triennale 2025-27 approvato in via preliminare dall’esecutivo va a salute e politiche sociali, che sforeranno nuovamente il muro dei 3 miliardi.

L’ACCORDO CON ROMA

«Questa manovra si caratterizza per un importante aumento delle risorse rispetto alle disponibilità dello scorso anno, nonché per la maggiore stabilità dell’orizzonte programmatorio di medio periodo, assicurata dal recente accordo sul coordinamento della finanza pubblica siglato tra lo Stato e la Regione», spiega Zilli citando l’intesa con Roma alle stesse condizioni vigenti: dal 2027 al 2033 il Friuli Venezia Giulia verserà una somma pari a 432,7 milioni all’anno nell’ambito del concorso delle Regioni alla finanza pubblica.

UN ANNO FA

La giunta, rimandando una comunicazione di dettaglio all’avvio del percorso consiliare, non ha comunicato le macrocifre. Non resta dunque che ricordare al momento l’impianto di un anno fa, quando l’esecutivo approvò un bilancio di 5 miliardi e 696 milioni, distribuiti tra Sanità e welfare (3,15 miliardi), Autonomie locali e sicurezza (614 milioni), Infrastrutture e territorio (446,7 milioni), Finanze e presidenza (315 milioni), Lavoro, istruzione e famiglia (186 milioni), Ambiente ed energia (149,7 milioni), Attività produttive (133 milioni), Demanio e patrimonio (129 milioni), Risorse forestali e agroalimentari (98,2 milioni), Sport e cultura (81 milioni), Protezione civile (15 milioni).

CONTINUITA’

I pilastri della proposta di bilancio sono quattro, spiega l’assessore. Viene innanzitutto data continuità alle politiche di spesa dei singoli assessorati, di fatto rafforzandoli tutti. Del resto, le entrate sono in aumento, a conferma di un trend ormai di lunga data, come si è potuto verificare pure nella manovra estiva, da 1 miliardo e 348 milioni, e in quella autunnale, da 266,5 milioni. In prospettiva, come già peraltro anticipato da Fabio Scoccimarro, l’Ambiente avrà a disposizione 60 milioni di euro (5 in più) per ribadire lo sconto sui carburanti, altrettante risorse sosterranno le famiglie (5 sono quelli per le giovani coppie) e una trentina di milioni le politiche del lavoro. E ancora, sulla base di quanto stanziato per l’anno in corso, ci saranno non meno di 250 milioni per i trasporti, oltre 100 per i lavori pubblici su viabilità comunale, regionale e ciclabili, altri 100 per il sistema-casa.

SANITA’ E ENTI LOCALI

Il secondo elemento portante della Finanziaria 2025, informa ancora Zilli, è «il «potenziamento dei comparti che maggiormente risultano esposti a dinamiche incrementali in parte corrente, una riflessione che riguarda in particolare la spesa sociosanitaria, cui va la parte maggioritaria delle risorse disponibili, nonché un deciso rafforzamento rispetto alle risorse stanziate nella previsione 2024, e i trasferimenti correnti in favore degli enti locali. Su questo fronte viene ulteriormente incrementato il Fondo unico comunale nonché diminuito il contributo alla finanza pubblica, in continuità con quanto già fatto nell’assestamento».

Nello specifico della spesa corrente per Sanità e welfare, le poste della Finanziaria dell’anno scorso furono rispettivamente di 2,7 miliardi e 219,7 milioni. Finanziamenti che verosimilmente aumenteranno per supportare l’azione di riforma annunciata dall’assessore Riccardo Riccardi: una riorganizzazione di sistema mirata a comprimere la frammentazione e la dispersione dell’offerta.

BONUS PENSIONATI

Terzo obiettivo «sarà quello di assicurare copertura finanziaria alle importanti iniziative assunte nel corso dell’esercizio 2024 che producono effetti in proiezione pluriennale». Tra questi, ricorda Zilli, l’intervento più recente, il bonus per le pensioni minime, la sorpresa finale dell’assestamento di luglio, il “jolly” per incrementare gli assegni più bassi dei pensionati con Isee fino a 15 mila euro. Per il 2025, come previsto, saranno a disposizione 15 milioni per una platea stimata di 50 mila persone. In agenda anche il sostegno alle agevolazioni legate all’abbassamento dell’aliquota massima dell’Ilia (imposta locale immobiliare autonoma, ex Imu), con la Regione che si impegnerà a ristorare i Comuni per il mancato gettito.

GLI INVESTIMENTI

«Infine – conclude Zilli –, proseguiamo nel percorso di rafforzamento della spesa di investimento in funzione di stimolo e supporto della crescita economica del territorio regionale. Una conferma in tal senso sono i 70 milioni di euro stanziati per gli incentivi all’acquisto e alla installazione di impianti fotovoltaici e di accumulo di energia elettrica e gli ulteriori che saranno previsti in altri settori strategici durante la fase di approvazione della manovra».

CAL E APPROVAZIONE DEFINITIVA

L’iter prevede ora il passaggio al Cal, in programma giovedì, e l’approvazione definitiva in giunta, venerdì.

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