Cividale del Friuli entra tra i Borghi più belli d’Italia: un riconoscimento alla sua identità e bellezza

Cerimonia ufficiale con la consegna della bandiera dell’Associazione Nazionale. Le istituzioni esaltano il valore strategico del borgo per un turismo sostenibile, culturale ed enogastronomico. Inaugurata anche la rassegna Borghi DiVino in tour

Cividale del Friuli è entrata ufficialmente a far parte dei Borghi più belli d’Italia. Sabato mattina, 7 giugno, si è svolta la cerimonia nel municipio di Cividale con la consegna della bandiera dei Borghi più belli d’Italia che segna il suo ingresso solenne nell’Associazione Nazionale che conta 375 perle lungo tutta la Penisola.

Alla presenza dei 14 sindaci dei Borghi più belli d’Italia in Friuli Venezia Giulia e dopo il saluto del sindaco Daniela Bernardi, sono intervenuti il consigliere regionale Markus Maurmair, l’Assessore regionale alle attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini, il sindaco di Sesto al Reghena Zaida Franceschetti e il Presidente dell’Associazione Nazionale Fiorello Primi.

Cividale tra I borghi più belli d'Italia, Bini: "Valorizzata un'altra perla della nostra regione"

"Entrare a far parte dei borghi più belli d'Italia – ha affermato con orgoglio il Sindaco di Cividale del Friuli, Daniela Bernardi - è un'ulteriore opportunità per la nostra città che accogliamo con grande orgoglio. Questo riconoscimento insieme a quelli di città d'arte e turistica, alla bandiera arancione e al riconoscimento Unesco certificano il grande valore di Cividale che da diverso tempo ormai cerca di essere sempre più un punto di riferimento per il territorio e ovviamente per la Regione Friuli Venezia Giulia”. “Momenti come questo” aggiunge Giuseppe Ruolo, assessore al Turismo Eventi del Comune di Cividale del Friuli “ripagano il gran lavoro fatto fino ad ora e allo stesso tempo sono stimolo per continuare con ancora più entusiasmo nell'impegno che come amministratori cerchiamo di mettere in campo quotidianamente. "

Anche il consigliere regionale Markus Maurmair ha espresso il suo apprezzamento per questo importante traguardo: “L’ingresso di Cividale del Friuli tra i Borghi più belli d’Italia rappresenta un riconoscimento significativo per la nostra regione. Cividale, con la sua ricchezza storica e culturale, contribuisce a rafforzare l’identità del Friuli Venezia Giulia e a promuovere un turismo sostenibile e di qualità. È fondamentale continuare a investire nella valorizzazione dei nostri borghi, che sono il cuore pulsante del nostro patrimonio e un’opportunità per contrastare lo spopolamento delle aree interne”. “Questo riconoscimento – ha concluso Maurmair – è il risultato dell’impegno congiunto delle istituzioni locali e regionali, e testimonia l’importanza di fare rete per valorizzare le eccellenze del nostro territorio”.

“Con l’ingresso di Cividale del Friuli – ha dichiarato Zaida Franceschetti, sindaco di Sesto al Reghena e coordinatrice regionale dell’associazione nazionale – la nostra rete ha aggiunto un luogo di straordinario valore storico e artistico, in un angolo della regione che è ricchissimo di eccellenze enogastronomiche, da conoscere e gustare secondo la visione del turismo lento ed esperienziale, che la nostra associazione sposa in pieno”.

L’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini, ha così commentato: «L’ammissione di Cividale del Friuli tra i Borghi più belli d’Italia costituisce un traguardo di grande valore per l’intera regione. Un riconoscimento che premia la bellezza architettonica e il patrimonio storico della città ducale, ma che al contempo rende merito all’impegno della comunità locale nella valorizzazione del territorio e nella promozione di un turismo autentico, sostenibile e consapevole. La Regione Friuli Venezia Giulia continuerà a sostenere con determinazione percorsi che rafforzano l’identità culturale delle nostre comunità, coniugando tradizione e innovazione in chiave di sviluppo e attrattività».

Infine è intervenuto il Presidente dell’Associazione nazionale, Fiorello Primi, che ha fatto dono del vessillo al Sindaco della città ducale, Daniela Bernardi, nella loggia del municipio, davanti ad un folto pubblico, vessillo che prontamente è stato issato sul Municipio accanto alle bandiere istituzionali.

“L'ammissione di Cividale del Friuli come quindicesimo dei Borghi più belli d'Italia nella regione Friuli Venezia Giulia - sono le parole del Presidente Primi - è una importante acquisizione sia per la rete regionale che per quella nazionale. Un Borgo molto importante e di una bellezza straordinaria che va oltre l'estetica del costruito stante l’enorme ricchezza di patrimonio storico e artistico che si trova all'interno dei suoi siti storici più importanti”. “Dopo l'assemblea nazionale che si è svolta di recente a Valvasone – ha sottolineato Primi - la rete regionale dei Borghi più belli d'Italia sarà ancora protagonista con la consegna della bandiera e dell'attestato dell'associazione al Sindaco Daniela Bernardi, all'amministrazione comunale e, soprattutto alla comunità che saprà farne buon uso ed esserne orgogliosa”.

A seguire è stata inaugurata in Piazza Duomo la manifestazione Borghi DiVino in tour, importante rassegna nazionale che racchiude in un solo evento e in un unico weekend 22 storie in altrettanti borghi lungo tutta lo stivale e che nel 2025 sconfina anche in Francia.

La cerimonia si è conclusa con la visita riservata a tutti i rappresentanti degli altri 14 borghi della regione al Tempietto Longobardo, eccezionale luogo d’arte e di storia della Città Ducale, patrimonio mondiale UNESCO.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto