Benzina, arrivano altri 60 milioni per garantire gli sconti regionali

Aumentati i fondi per l’agevolata nel prossimo anno, consentito l’uso di tessera e app almeno fino a giugno 2025

Lorenzo Degrassi
L'obiettivo è limitare il fenomeno dei “pendolari del pieno" oltre confine
L'obiettivo è limitare il fenomeno dei “pendolari del pieno" oltre confine

Aumento dei fondi regionali per garantire la benzina agevolata fino a fine anno, 60 milioni per riproporla anche nel 2025 e prolungamento del periodo di doppio utilizzo tessera, con app telefonica almeno per i primi sei mesi del prossimo anno. Sono gli strumenti che la Regione ha messo in campo per proseguire nel contrasto al turismo del pieno in Slovenia.

Gli sconti proseguono

«Abbiamo approvato con la Finanziaria la destinazione di ulteriori 2 milioni di euro al fine di garantire le attuali scontistiche per il carburante fino a fine anno – spiega l’assessore regionale all’Energia, Fabio Scoccimarro –, ma posso già annunciare che anche per il prossimo lo stanziamento sarà di almeno 60 milioni, per garantire questa importante misura dal duplice valore: impedire emissioni per i chilometri dei “pendolari del pieno all’estero”, ma anche ovviamente assicurare la permanenza di risorse sul territorio nazionale. Giova infatti ricordare – aggiunge l’assessore – che grazie alle compartecipazioni e agli accordi con Roma, lo sconto carburanti garantisce il ritorno del doppio dell’investimento della Regione e quindi il finanziamento di altri servizi come ad esempio sanità o educazione».

Con gli sconti attualmente in vigore per gli automobilisti delle province di Trieste, Gorizia E Udine è possibile fare il pieno nelle zone più vicine ai confini (le cosiddette aree 0) risparmiando anche 10 centesimi al litro rispetto alle stazioni di servizio slovene.

Stop alle card per il carburante agevolato: a Udine, Pordenone e Tolmezzo si passa all’app
Le tessere ancora in circolazione continueranno a restare attive

In questo momento, infatti, il costo del carburante al litro spazia da 1,639 a 1,699 in provincia di Gorizia e 1,649 e 1,709 in quella di Trieste per il gasolio, prezzo al quale vanno tolti i 25 centesimi di scontistica regionale che portano il costo al litro fra 1,389 e 1,469 a seconda degli impianti. Se invece il prezzo della benzina oscilla a Gorizia tra 1,739 e 1,869 e a Trieste fra 1,727 e 1,799, con lo sconto di 34 centesimi al litro dell’area 0 il prezzo scende tra 1,387 e 1,419.

A Udine il prezzo della benzina varia da 1,709 1,729 e il diesel tra 1,589 e 1,619. Infine a Pordenone la benzina spazia tra a 1,693 a 1,719 euro al litro e il gasolio tra 1,585 e 1,599. Va sottolineato, però, che la fascia 0, quella che consente di beneficiare del massimo sconto regionale per l’acquisto dei carburanti, vale solo entro i 10 chilometri dal confine di Stato e quindi non per la provincia di Pordenone e per gran parte dell’area friulana.

La concorrenza slovena

Nel frattempo il governo sloveno ha fissato i nuovi prezzi del carburante, con la verde che ora oltreconfine vale 1,510 euro al litro e il gasolio 1,528. Tornando al prezzo del carburante regionale, Scoccimarro ricorda che il risultato ottenuto parte da lontano. «Il supersconto straordinario nasce nel 2021 quando arrivammo a eguagliare il prezzo sloveno, all’epoca fissato a un euro a litro. Visto il successo e il ritorno dei nostri concittadini al pieno nelle pompe di benzina regionali, abbiamo reso ordinari i nuovi sconti, con la modifica della legge che ha appunto introdotto importanti novità come l’extra sconto per i residenti in area 0 (a meno di 10 chilometri dal confine) e l’introduzione dell’app carburanti».

Il passaggio dalla card all’app

Un passaggio, quello dalla tessera all’app regionale per fare rifornimento con le riduzioni di prezzo, che prosegue gradualmente, ma continua. Se, infatti, lo scorso luglio erano in 368 su 430 gli impianti che si erano muniti di pos digitale, adesso sono 390 su 436 (l’89 per cento degli impianti regionali).

Il sistema ibrido, che prevede ancora la possibilità di ottenere lo sconto sia con la vecchia tessera che con il QR-code stampato o tramite l’app, sta garantendo la transizione e il supporto in particolare a chi è meno avvezzo al dispositivo digitale: sono 125 mila le tessere digitali finora scaricate dagli automobilisti regionali. In tal senso, sempre nei giorni scorsi è stato approvato l’ordine del giorno del consigliere regionale Diego Bernardis per ottenere la proroga dei due sistemi almeno fino al 30 giugno 2025. «Attraverso quest’ordine del giorno – spiega Bernardis – vogliamo consentire una transizione graduale verso l’utilizzo esclusivo dell’app QRfvg Carburanti, evitando disagi per i cittadini e sostenendo i gestori delle stazioni di servizio regionali, in particolare quelle situate lungo la fascia confinaria».

Grazie allo sviluppo dell’applicazione da parte di Insiel, inoltre, prossimamente sarà possibile, per i gestori delle pompe di carburante, attivare il sistema digitale anche in autonomia, senza passare perciò attraverso le Camere di commercio. «L’obiettivo – prosegue Soccimarro – è quello di riuscire a transitare al nuovo sistema definitivamente entro la prossima estate, con buona pace dei pochissimi distributori che non gradiscono il progresso tecnologico a distanza di trent’anni dai primi sconti, a differenza di quelli che espongono, correttamente il prezzo scontato con le tabelle “Prezzo regionale area 0”», conclude l’assessore. Uno sconto, quello dell’area 0, reso più competitivo con la vicina Slovenia, grazie all’introduzione a partire dello scorso anno, della modifica “settimanale”. In questo modo è possibile tartare lo sconto ogni lunedì, in base alle modifiche di prezzo realizzate oltreconfine, al contrario di quanto avveniva prima, quando per modificare lo sconto serviva il passaggio burocratico dato dall’ok della quarta commissione regionale.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto