Pedaggi più cari sulla rete autostradale. Ma la Venezia-Trieste è salva
Tariffe invariate sulla A4 e sulla A28 Portogruaro Conegliano, mentre altre tratte come la Palmanova Tarvisio e la Venezia-Belluno costano di più
Invariate le tariffe dei pedaggi autostradali sulla rete di Autostrade Alto Adriatico, cioè la Trieste-Venezia e la A28 Portogruaro-Conegliano. Rincari, invece, sulla Palmanova-Tarvisio e sulla Venezia-Belluno, tratte gestite da Aspi (Autostrade per l’Italia). Con una lettera inviata nei giorni scorsi al Mit, era stata la stessa società Aaa, nonostante abbia previsto di realizzare investimenti per decine di milioni di euro nel 2025, a ribadire la volontà di non richiedere alcun incremento tariffario dei pedaggi sulla propria rete di competenza, neanche per la componente riguardante l’inflazione programmata, pari all’1,8%.
«Si tratta di una posizione - aveva detto il presidente di Autostrade Alto Adriatico, Marco Monaco - già assunta in sede di proposta di aggiornamento del Piano economico finanziario approvato dal Consiglio di amministrazione della società a fine luglio e che consente di favorire imprese, lavoratori e famiglie». Andare dunque in macchina da Udine sud a Trieste, per fare un esempio, costerà sempre 4,10 euro, mentre per viaggiare da Trieste a Latisana, il pedaggio sarà di 4,50 euro. Cambia il discorso, invece, per chi volesse andare da Udine sud a Carnia: il pedaggio passa dai vecchi 2,60 agli attuali 2,70 euro, 10 centesimi in più.
In Veneto invece sono due le tratte autostradali che hanno subito rincari. Si tratta della A13 Padova-Bologna e della A27 Venezia-Belluno, entrambe gestite da Aspi (Autostrade per l’Italia). Da mercoledì 1 gennaio comunque, percorrere con un’auto la tratta Padova Sud-Bologna Arcoveggio costerà 8,60 euro, mentre per andare da Venezia Est a Belluno si dovranno pagare 9,20 euro.
Nessun incremento con l’inizio del 2025, nemmeno l’adeguamento al costo della vita, per le altre autostrade nordestine. Stesse tariffe sulla Padova-Brescia, sul passante e sulla Tangenziale di Mestre, sulla Valdastico. Per i conducenti di veicoli in classe A (le automobili appunto) il pedaggio tra la barriera di Venezia Mestre e Padova Est rimane di 3,10 euro, mentre entrando dal Passante di Mestre, a Spinea, il pedaggio dovuto a Padova Est resta fisso a 1,70 euro.
Novità a favore degli utenti, infine, sulla Pedemontana veneta dove, dopo la sperimentazione tra febbraio e marzo, partirà una serie di sconti per le auto e i furgoni, dal lunedì al venerdì, per percorrenze massime di 25 chilometri. Il taglio della tariffa sarà del 60%. —
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