Morto Stefano Dolcetta, ex vicepresidente di Confindustria. Era scivolato al Golf Club di Cortina
Vicentino, alla guida dell’azienda di famiglia Fiamm, aveva 76 anni. Si è spento a sei giorni dalla caduta sulle scale del Golf Club: aveva battuto la testa e non si è più ripreso

E' morto giovedì 14 agosto all'ospedale di Belluno l'imprenditore vicentino Stefano Dolcetta, per anni ai vertici della Fiamm di Montecchio Maggiore, e che in passato aveva ricoperto il ruolo di vicepresidente nazionale di Confindustria. Aveva 76 anni.
Dolcetta era rimasto vittima sei giorni fa di un incidente a Cortina, cadendo mentre scendeva i gradini di un Golf club, e battendo violentemente il capo a terra. Ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Belluno, è deceduto giovedì.
Conosciuto soprattutto per l'attività dell'azienda di famiglia, la Fiamm, produttrice di batterie e avvisatori acustici, che oggi conta mille dipendenti, aveva ricoperto incarichi di responsabilità nel mondo confindustriale: vice presidente di Viale dell'Astronomia con delega alle relazioni industriali, presidente della sezione Meccanica di Confindustria Vicenza; e vicepresidente nazionale di Federmeccanica.
Nel 2016 aveva assunto per un periodo la guida della Banca Popolare di Vicenza, dopo il difficile passaggio seguito all'uscita di scena di Gianni Zonin.
Il cordoglio di Zaia
«Con profonda tristezza ho appreso la notizia della scomparsa di Stefano Dolcetta, figura di spicco dell'imprenditoria vicentina, veneta e italiana. Uomo di grande visione e determinazione, che ha saputo coniugare capacità manageriali e apertura internazionale con un forte legame con la sua terra e la sua comunità».
Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia esprime il cordoglio per la scomparsa di Dolcetta.
«Il suo impegno alla guida della Fiamm, così come la sua attività in Confindustria hanno lasciato un segno indelebile nella storia economica e industriale del Veneto. Stefano Dolcetta è stato un esempio di come si possa fare impresa con passione, serietà e rispetto per le persone. Alla famiglia, ai collaboratori e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui esprimo a nome mio e dei veneti le più sincere condoglianze e la vicinanza in questo momento di dolore».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto