Omicidio a Muggia, madre sgozza il figlio: arrestata

Si tratta di una cinquantacinquenne di origini ucraine seguita dal Csm separata da un triestino di 58 anni

Gianpaolo Sarti
Lo stabile in piazza Marconi a Muggia dove si è consumato il delitto con i poliziotti all'ingressp. Foto Lasorte
Lo stabile in piazza Marconi a Muggia dove si è consumato il delitto con i poliziotti all'ingressp. Foto Lasorte

Una madre ha sgozzato il figlio di nove anni con una coltellata alla gola. È successo ieri sera (mercoledì 12 novembre) a Muggia in una palazzina di piazza Marconi. La donna ha poi cercato di uccidersi tagliandosi la gola.

Gli agenti all'ingresso dello stabile. Foto Lasorte
Gli agenti all'ingresso dello stabile. Foto Lasorte

Si tratta di Olena Stasiukuna, cinquantacinquenne di origini ucraine seguita dal Csm e residente da molti anni a Muggia. Sul posto sono intervenuti sia la Polizia di Stato che i Carabinieri.

La donna ha usato un grosso coltello da cucina. Il corpo del bambino, Giovanni il suo nome, è stato trovato in bagno. Era morto da ore. La signora è stata rinvenuta sotto choc. Secondo quanto si apprende, potrebbe aver simulato di tagliarsi le vene: stando agli accertamenti aveva un'unica lesione a un tendine.

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È stato il padre, un 58enne di Trieste, a dare l'allarme ieri sera. Erano circa le 21. Il padre, separato dalla donna (la signora aveva l'affidamento del bimbo per tre giorni alla settimana), si aspettava che la signora portasse il bambino a casa sua come d'abitudine.

Ma niente. A quel punto l'uomo ha allertato il 112.

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I Vigili del fuoco e gli agenti della polizia si sono recati nell'abitazione della signora, in piazza Marconi a Muggia, ma hanno trovato la porta chiusa. Sono quindi saliti al terzo piano forzando la finestra e hanno scoperto l'orrore. Il bambino era riverso per terra in un lago di sangue. 

La madre aveva dei tagli sulle braccia ed è stata presa in cura dai sanitari e trasportata all’ospedale di Cattinara. E’ stata arrestata e verrà condotta al Coroneo di Trieste.

 

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