“Indovina la hit”, il gioco sulla musica italiana in edicola con i nostri giornali
Il gioco di società pensato per tutta la famiglia chiamata a misurarsi sul repertorio della canzone italiana dagli anni Sessanta ad oggi. Ed è così che giocando torneranno a galla i ricordi di una vita

“Indovina la hit” è un inedito e divertente gioco di società che ruota attorno alla musica italiana. Il senso del gioco è dimostrare la propria capacità nel riconoscere il titolo di una canzone, il suo interprete originale e l’anno in cui la canzone è uscita.
La musica italiana riguarda un po’ tutti noi, la nostra vita! Ci ha accompagnati e ci accompagna sempre, fin da bambini. Chi non ha ricordi di certi eventi del passato a cui abbinare la melodia di una canzone? Il primo amore, la nascita di un figlio, un anniversario speciale… Riascoltare una data canzone ci fa automaticamente tornare a quei momenti. In un ambito più generico la musica si associa indissolubilmente e caratterizza intere epoche storiche.
Ancora oggi, se parliamo di Anni ’60 è impossibile non associare a questo decennio la musica che in maniera così forte ha caratterizzato quegli anni.
Era l’epoca della ricostruzione, della crescita economica, dell’entusiasmo. Sembrava che tutti avessero un futuro più roseo, potendosi permettere dei “lussi” fino ad allora proibiti, come una piccola utilitaria, il riscaldamento e il bagno in casa, il frigorifero, la lavatrice… E la musica di quegli anni rifletteva la gioia di vivere, l’allegria, la fiducia. Erano canzonette veloci, allegre, che invitavano a ballare. Pochi anni dopo invece, la musica dei cantautori italiani non fu un semplice intrattenimento, ma agì come una vera e propria cassa di risonanza e, in molti casi, come megafono critico e poetico dei fermenti dell’epoca (proteste studentesche e delle classi operaie), superando i temi sentimentali che avevano dominato la musica leggera fino ad allora.
Ancora, gli Anni ’80 sono il decennio della musica da discoteca ed elettronica. Sono gli anni delle feste, della “Milano da bere” fortemente caratterizzati da una musica festaiola adatta a quel periodo così “godereccio” al quale poi metterà fine Mani Pulite nel ’92. Questi esempi per dimostrare quanto importante la musica sia sempre stata nelle nostre esistenze. Anche senza rendercene conto, ci ha sempre accompagnati. Basti pensare al Festival della Canzone Italiana di Sanremo che ogni volta registra i più alti livelli di ascolti televisivi dell’anno.
E ciò per una settimana di fila. Dovremmo quindi affermare che piuttosto di un popolo di calciofili siamo… un popolo appassionato di musica italiana!

E parte da qui l’essenza del gioco “Indovina la hit”. Si gioca da due giocatori in poi, fino a quanti ce ne possono stare attorno al tavolo. Le 225 carte da gioco rappresentano ciascuna una canzone. Tutti i brani sono stati dei (piccoli o grandi) successi durante tutto l’arco temporale della cosiddetta musica leggera italiana, quindi dagli anni ’40-’50 ad oggi con focus particolare sui decenni ’60-’70-’80-’90 da cui provengono la maggior parte degli evergreen.
La totalità (o quasi) delle canzoni dovrebbe essere riconoscibile all’Italiano medio. D’altronde i più giovani hanno imparato a conoscere i brani degli Anni ’60 e ’70 dai loro nonni e genitorie questi ultimi riconoscono i successi più recenti attraverso i loro figli e nipoti.
Lo svolgimento è semplicissimo: basta disporre di uno smartphone che disponga dell’App Spotify. Nel caso in cui nessuno dei giocatori ne disponesse, nel libro allegato alla confezione si troverà un link che tramite un codice QR permetterà di scaricare gratuitamente la versione gratuita dell’App. Si inizia con il giocatore che precede il giocatore di turno che scansionerà il codice QR posto sul retro della carta da gioco del mazzo della difficoltà prescelto. Il giocatore dovrà riconoscere il titolo, l’interprete originale e l’anno di prima uscita della canzone. E’ coinvolgente e molto divertente osservare come il giocatore di turno, che evidentemente ha riconosciuto la melodia della canzone sottoposta, si sforza di ricordare il titolo esatto (molto spesso l’ascolto del testo aiuta!) e di collocarla in un determinato periodo storico. In questo modo tornano a galla i ricordi… la vacanza in quel tal posto, la festa di laurea di quel tale amico…
Le carte e quindi le canzoni sono suddivise in tre categorie: le carte rosse sono quelle considerate come le più difficili, le gialle sono di livello intermedio e le blu le più facili da riconoscere. Ad ogni risposta esatta si guadagnano dei punti: un punto per le carte gialle, due per le blu, tre per ciascuna risposta esatta (titolo della canzone, interprete e anno di uscita) delle carte rosse.
Quando si decide di interrompere il gioco avrà vinto chi ha totalizzato più punti: le regole sono quindi molto semplici.
Certo, tra coloro che siedono attorno al tavolo ci sarà sempre qualcuno meno bravo nel riconoscere le canzoni o che non le conosce affatto. Il gioco sarà così un ottimo modo per approfondire le proprie conoscenze in un campo che da sempre è stato ed è un importante elemento di socializzazione.
Infine, ci si renderà conto della forza delle canzoni. Esse vanno oltre l’interprete originale. Quando sono diventate dei veri successi esse vengono interpretate da numerosi cantanti diversi diventando dei veri e propri classici. Nel gioco ci saranno quindi anche canzoni molto note interpretate da cantanti diversi da quelli originali. Ciò che conta è riconoscere il titolo e l’interprete originale (oltre all’anno di uscita).
A completare il cofanetto che contiene le carte da gioco vi è un libro che oltre alle istruzioni contiene una interessante introduzione alla musica leggera italiana con approfondimento sulle varie epoche e su alcuni interpreti principali. Insieme ad un blocco segnapunti utile al fine di tener conto dei punteggi.
Scheda tecnica
Numero pagine: 52 + cofanetto con carte da gioco
Formato: 10 x 18 x 4
Prezzo (in abbinata): € 10,90 + il prezzo del quotidiano
In edicola da: giovedì 11 dicembre
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