Da Padova alla pasticceria di Bake Off Italia, a 19 anni Francesca incanta i giudici

Francesca Miolo, cresciuta a Carmignano di Brenta e ora universitaria a Gorizia, ha vinto la prima puntata del programma di Real Time dedicato ai dolci. In giuria Ernst Knam e Damiano Carrara. «Cucino torte da quando ero bambina»

Silvia Bergamin
Francesca Miolo a Bake Off Italia
Francesca Miolo a Bake Off Italia

Una giovanissima pasticciera di talento si afferma sulla tv nazionale. Francesca Miolo ha diciannove anni, viene da Carmignano di Brenta e studia relazioni pubbliche a Gorizia, ma venerdì 5 settembre il suo nome ha iniziato a farsi conoscere in tutta Italia grazie alla sua vittoria nella prima puntata di Bake Off Italia, il programma di pasticceria in onda su Real Time condotto da Brenda Lodigiani con giudici come Ernst Knam e Damiano Carrara.

Una vittoria che non è arrivata per caso, perché Francesca la pasticceria ce l’ha nel sangue, coltivata sin da bambina osservando la mamma e la nonna tra i fornelli. «La mia passione per i dolci è nata da piccolissima», racconta, «in terza elementare ho preparato da sola la mia torta di compleanno, un tiramisù che ho condiviso con le mie amichette. Da allora non ho più smesso di sperimentare».

Fin da piccola, invece di desiderare regali comuni, chiedeva strumenti da cucina: qualche anno fa, alla domanda “cosa vuoi per il compleanno?”, rispose senza esitazione che avrebbe voluto una planetaria o un forno professionale. Francesca non è una ragazza che si accontenta o che sceglie la strada più comoda: ha deciso di fare homeschooling, poi di diplomarsi in Irlanda.

«A diciott’anni ho capito che volevo prendere in mano la mia vita», spiega, «e ho scelto di andare a studiare all’estero. Non sapevo una parola di inglese, così all’inizio comunicavo solo con i sorrisi». Proprio quel sorriso è diventato protagonista della sua prima creazione a Bake Off.

Nella prova a sorpresa, dedicata alle “message cake”, Francesca ha scelto di nascondere sotto la glassatura la parola “sorriso”. Il dolce era una torta con crema diplomatica e fragole, sorretta da un pan di Spagna impeccabile che ha conquistato i giudici. Damiano Carrara, dopo averla assaggiata, ha commentato: «Una torta deve essere così».

Prima di quella sfida, però, c’erano state altre prove: il suo cavallo di battaglia, una frolla con frangipane, cremoso al passion fruit e mango, decorata con cocco rapè, e una cheesecake da forno ideata da Iginio Massari. La giovane di Carmignano si è sempre sentita «più grande» della sua età e le sue scelte coraggiose lo dimostrano. Questa vittoria, per lei, non è solo una soddisfazione personale ma anche la conferma che la determinazione e l’impegno possono davvero fare la differenza. La giovane di Carmignano non si è lasciata intimorire dalle telecamere né dall’ambiente competitivo. Si è concentrata, ha lavorato con precisione e ha portato a casa il grembiule blu, simbolo del miglior dolce della puntata.

Bake Off Italia, giunto alla sua tredicesima stagione, non è solo una gara di dolci ma anche una vetrina dove i concorrenti raccontano se stessi attraverso la pasticceria.

Francesca lo sa bene e ha deciso di sfruttare questa occasione per dimostrare a se stessa e agli altri quanto vale. Venerdì 12 settembre andrà in onda la seconda puntata e, anche se non può rivelare nulla sul suo percorso nelle registrazioni, l’entusiasmo è palpabile. Intanto a Carmignano, tra amici e parenti, si è già creata una piccola tifoseria che la segue con il fiato sospeso, pronta a sostenerla puntata dopo puntata.

Per chi la conosce, come chi la vede crescere da vicino da anni, la sua vittoria non è stata una sorpresa ma la naturale conseguenza di anni di dedizione e di sogni coltivati con la stessa cura con cui si impasta una torta perfetta. 

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