Wafa, almeno 16 civili uccisi dall'alba di oggi a Gaza

(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Almeno 16 palestinesi, tra cui diverse donne e bambini, sono stati uccisi e altri feriti in attacchi aerei israeliani che hanno colpito diverse zone della Striscia di Gaza nelle prime ore di oggi, secondo fonti mediche citate dall'agenzia palestinese Wafa. Ieri almeno 30 persone hanno perso la vita nella Striscia, secondo la Difesa civile palestinese, in gran parte nel tentativo di procacciarsi aiuti alimentari. Questa mattina una madre e i suoi tre figli sono rimasti uccisi in un raid israeliano su una zona residenziale vicino all'Università Islamica nella parte occidentale di Gaza City. Altre quattro donne sono state uccise e altre 10 sono rimaste ferite in un attacco separato su un'abitazione vicino alla scuola di Yaffa, sempre a Gaza City. Due persone sono state uccise in un attacco aereo che ha colpito un appartamento nel quartiere di Sheikh Radwan, nella parte orientale della città. Nella parte centrale di Gaza, una bambina è stata uccisa e altre persone sono rimaste ferite dopo che un aereo da guerra israeliano ha bombardato un'abitazione vicino alla scuola di Al-Hassayna, nel campo profughi di Nuseirat. A Deir al-Balah, un attacco con drone su un campo profughi ad Al-Manasra ha sterminato una intera famiglia, un uomo, sua moglie e i loro figli, secondo quanto riferito da fonti locali. Nel frattempo, le squadre di protezione civile hanno recuperato i corpi di altre due vittime nell'area di Sheikh Nasser a Khan Younis. I loro resti sono stati trasferiti al Complesso Medico Nasser. Ieri, almeno dieci persone sono state uccise dal fuoco dell'esercito israeliano mentre attendevano di ricevere aiuti umanitari vicino a Rafah, nel sud di Gaza. Una ragazza e una donna sono state uccise in due attacchi aerei israeliani sulle città di Gaza e Khan Younis, nel nord e nel sud del territorio. L'esercito israeliano ha dichiarato in un comunicato di aver smantellato "una cellula terroristica" a Khan Younis nei giorni scorsi, sequestrando armi ed equipaggiamento militare e distruggendo un tunnel lungo circa un chilometro. Ha inoltre annunciato l'uccisione di un leader della Jihad islamica, Fadl Abu al-Ata, a Shujaiya, a est di Gaza City, nonché di un altro combattente del gruppo armato palestinese. Secondo l'esercito, Fadl Abu al-Ata avrebbe coordinato "numerosi attacchi" contro le truppe israeliane e partecipato all'attacco del 7 ottobre 2023 contro Israele, che ha scatenato la guerra. Date le restrizioni ai media nella Striscia di Gaza e le difficoltà di accesso al territorio, non è stato possibile verificare in modo indipendente i resoconti e le affermazioni delle varie parti. (ANSA).
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