Sequestro falso Made Italy, 5,5 milioni accessori moto-auto

(ANSA) - TORINO, 24 OTT - Oltre 5,5 milioni di prodotti, tra cui 144mila caschi per moto e bici, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Torino nell'ambito dell'operazione 'Non ci casco', un'inchiesta coordinata dalla Procura del capoluogo piemontese contro le frodi nel settore degli accessori per moto e auto e a tutela del Made in Italy. Sono quattro le imprese coinvolte, i cui rappresentanti sono stati denunciati per vendita di prodotti industriali con segni mendaci e, in un caso, anche per frode in commercio e importazione di prodotti pericolosi per l'incolumità delle persone. L'indagine, condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria, ha permesso di scoprire una vasta rete di distribuzione di accessori e dispositivi di protezione di origine estera, come caschi, visiere, batterie per auto, catene da neve e altro. Provenienti principalmente da Cina e Vietnam, venivano commercializzati come prodotti italiani grazie a confezioni e marchi che richiamavano la bandiera tricolore e l'italianità dei brand. Nel corso delle perquisizioni, eseguite nelle province di Milano, Mantova, Verona, Vicenza, Bologna e Modena, nonché in numerosi siti di stoccaggio e punti vendita in Piemonte e in altre regioni, sono stati trovati milioni di articoli falsamente etichettati. Il valore complessivo dei beni sequestrati è stimato in oltre 90 milioni di euro. Le fiamme gialle hanno ricostruito l'intera filiera dell'importazione dall'estero alla rete di distribuzione dei prodotti. Venivano prima confezionati nei siti con imballaggi recanti indicazioni che ne richiamavano la provenienza italiana per poi essere immessi sul mercato nazionale, ma anche su quello estero. Per diecimila caschi da moto e cinquemila da bici l'autorità giudiziaria ha disposto perizie tecniche, che hanno evidenziato gravi carenze strutturali e l'assenza dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa europea, quindi la non omologabilità. (ANSA).
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