Caso Resinovich, procuratrice Trieste 'continuiamo a lavorare'

'Trarremo le nostre conclusioni al termine degli accertamenti'

(ANSA) - TRIESTE, 05 SET - "Aspettiamo l'esito" delle nuove analisi "e vedremo come prosegue l'incidente probatorio. Poi trarremo delle conclusioni agli accertamenti fatti. Si continua a lavorare". Lo ha ribadito la procuratrice capo di Trieste, Patrizia Castaldini, rispondendo a una domanda sulle indagini sulla morte di Liliana Resinovich, a margine di un incontro in Procura. Secondo quanto stabilito a inizio luglio nel corso di un'udienza di incidente probatorio, a partire dall'8 settembre inizieranno nel Dipartimento di medicina legale del Policlinico di Ancona nuove analisi su una serie di reperti per far luce sulla morte della 63enne scomparsa da casa il 14 dicembre 2021 e il cui cadavere è stato trovato nel boschetto dell'ex ospedale psichiatrico di Trieste il 5 gennaio successivo. L'incarico per i nuovi accertamenti è stato conferito dalla gip Flavia Mangiante ai professori Paolo Fattorini, Chiara Turchi ed Eva Sacchi. Il pool avrà 120 giorni di tempo per analizzare dal punto di vista genetico, merceologico e dattiloscopico i reperti raccolti in fase di indagine e oggetto di precedenti analisi della polizia giudiziaria e quelli sequestrati di recente nella casa di Sebastiano Visintin, marito di Liliana e unico indagato per la morte della donna. Ai periti la gip ha chiesto di cercare tracce, impronte, riferimenti merceologici sul cordino trovato al collo di Liliana e quello che teneva unite le chiavi, su un braccialetto, su abiti, guanti sequestrati all'indagato, sulle suole delle scarpe di Liliana. (ANSA).

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