Blocco treni Pisa, decine di denunce in arrivo per pro Pal

(ANSA) - PISA, 05 SET - Decine di denunce in arrivo per i pro Pal che ieri sera hanno bloccato la circolazione ferroviaria alla stazione di Pisa. La questura sta ultimando una informativa a carico di vari partecipanti all'azione che sarà trasmessa alla procura per la valutazione dei reati di interruzione di pubblico servizio e violazione del decreto sicurezza. Lo si apprende da ambienti investigativi. Per ora le persone individuate sono quelle che hanno guidato il corteo e sono note alle forze dell'ordine perché da tempo promuovono attraverso diverse sigle, riconducibili all'area antagonista e della sinistra, presidi e manifestazioni a favore della Palestina. Sono stati loro, secondo gli inquirenti, ad avere guidato il corteo fino alla stazione e ad aver superato lo sbarramento degli agenti della Polfer per raggiungere i binari, invasi da centinaia di persone. La polizia sta ancora visionando molte ore di immagini e, dunque, il numero delle persone identificate rischia di essere alla fine molto più alto di adesso. Intanto, la sigla Studenti per la Palestina - gli stessi del blitz con la bandiera della Palestina sulla Torre Pendente il 17 novembre 2023 e delle manganellate dalla polizia il 23 febbraio 2024 in una manifestazione con poche decine di presenti -, attraverso una nota ha "rivendicato" l'azione di ieri. "Se Israele blocca la Sumud Flotilla - dicono -, noi bloccheremo l'Europa. Così si leggeva nello striscione di testa, dietro al quale si sono posizionate migliaia di persone. La stazione di Pisa è stata bloccata per più di un'ora da studenti, bambini e persone di tutte le età. Questo perché è ormai chiaro, dopo due anni di genocidio che avviene con il beneplacito di tutta la comunità occidentale, che non bastano le parole. E' il tempo di bloccare tutti gli ingranaggi del genocidio, a partire dalle nostre città, e non c'è spazio per le passerelle di chi predica bene, ma resta incatenato alla complicità con il progetto sionista". (ANSA).
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