Un triste Babbo Natale cerca emozioni scoprendo il Friuli



“Il sole, al termine dell’equinozio d’autunno, aveva iniziato a calare sotto l’orizzonte, lasciando dietro di sé nel circolo Polare Artico la sua luce crepuscolare. Durante il solstizio d’inverno l’astro avrebbe debolmente illuminato il cielo del Nord per sei lunghi mesi, sino al sopraggiungere dell’Equinozio di primavera”. Cosa accadrebbe se Babbo Natale, l’incarnazione del pensiero magico e immaginifico di milioni di bambini in tutto il mondo, diventasse improvvisamente triste, si chiudesse nel suo studio e parlasse da solo? Se si sentisse spossato e inadatto a competere con le richieste dell’attuale civiltà umana? Se appallottolasse le letterine ai piedi della sua scrivania perché piene di richieste prive di “emozioni”? E se l’unico antidoto alla sua nostalgia di un tempo più umano, di desideri semplici, fosse un viaggio senza impegni in una terra da esplorare? E se la meta fosse il Friuli Venezia Giulia, terra di tradizioni, folklore e antichi riti?

Francesco Boer, Gabriella Bucco, Stefania Conte, Caterina Degano Massimo, Lisa Del Gobbo, Emanuele Facchin, Massimo Govetto, Paolo Paron, Barbara Pascoli, Anna Piuzzi, Elisabetta Pozzetto, Paolo Venti e Maria Cristina Vitali, sono gli autori chiamati a raccolta per il nuovo romanzo edito da Morganti editori dal titolo L’uomo dei sogni reali, un progetto corale nato da un’idea di Stefania Conte, che restituisce con un’unica voce, una storia natalizia a metà tra la fiaba e una guida turistica alla scoperta di sapori della cucina e della cantina e di leggende locali. Babbo Natale si lascia alla spalle il Circolo polare artico a bordo dell’immancabile slitta trainata dalla renna Rudolph.

La fuga verso il nord est, partendo da Rovaniemi lo condurrà rigorosamente in incognito, con il nome di Natale De Polo, alla scoperta di luoghi quali Tarvisio, Pesariis, Sappada, Comeglians, Venzone, Majano, San Daniele del Friuli, Udine, Pulfero, Cividale del Friuli, Palmanova, Monfalcone, Trieste, Grado, Clauzetto, Maniago, Cavasso Nuovo, Basovizza e infine Gemona. A tenere il filo della narrazione di un personaggio mitico ma necessariamente calato nel tempo reale una serie di avventure, misteri, furti e complotti di cui sono responsabili i membri dell’Istituto Segreto per il Razionalismo, umani votati alla a cancellare magia, speranza e fantasia dal mondo. Tappa dopo tappa, lo scopriremo in una Udine stranamente innevata, in un percorso che è un a vero e propria itinerario tra gli affreschi del Tiepolo, le architetture di Raimondo D’Aronco, i musei e le chiese, la basilica delle Grazie, il Duomo, il Museo diocesano e quello etnografico di via Grazzano. Sono 288 pagine che sono un richiamo alle tradizioni autentiche, a ritrovare l’equilibrio tra uomo e natura, un invito a non dimenticare la cultura del Fvg. Ai lettori la libertà di leggersi il romanzo comodamente seduti davanti al camino o di spingersi, sulle tracce di Natale De Polo, con il libro sottobraccio in cerca di magia. —



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