Un fiume di note: la chiusura del festival con la Whitehall Orchestra
Il complesso del Governo britannico a Sacile. Il direttore Di Meo «Tutti brani legati all’acqua»

La Whitehall Orchestra per la prima volta in Italia con il concerto di musica sinfonica sarà a Sacile, sul palco del teatro Zancanaro, venerdì 1 novembre, alle 20.45, nel gran finale del festival “Un fiume di note AltoLivenza 2024”. L'orchestra del Governo inglese diretta da Claudio Di Meo proporrà la sinfonia numero 8 di Dvorak, i toni intimi della musica di Elgar, dalle lande scozzesi di Maccun e la liricità italiana di Respighi per violoncello solista. Un appuntamento imperdibile, con ingresso senza ticket e la direzione di Riccardo Pes, violoncellista e compositore che è alla regia dei dieci concerti itineranti del Festival “Un fiume di note”, con sette Comuni partner e capofila Polcenigo con l’assessore Katia Dorigo.
«Fondata nel 1978 come "Civil service Orchestra" e composta da membri del governo britannico, la Whitehall ha una lunga tradizione di eccellenza musicale – ha anticipato Pes -. Il direttore d'orchestra, pianista e compositore pluripremiato Di Meo sarà sul podio dopo l’esordio di un giovane direttore selezionato in un tris di aspiranti».
Il festival ha portato la musica classica in location suggestive, ispirate allo scorrere dell'acqua, lungo il fiume Livenza: il sold-out con 2.500 spettatori nei concerti è un record. «Il repertorio della serata proporrà brani legati al tema dell’acqua – ha confermato il direttore Di Meo –: è il filo conduttore di tutto il festival, itinerante, che ha toccato i luoghi più suggestivi dei Comuni del Contratto di Fiume AltoLivenza». Per il concerto conclusivo il contenuto si allarga e abbraccia in modo più ampio il rispetto dell’ambiente, con la tradizione musicale britannica e il compositore Edward Elgar.
«La selezione dei giovani musicisti porterà sul palco allo Zancanaro con la Whitehall Orchestra un direttore per un brano nel concerto di questa sera – ha anticipato il direttore artistico Pes -. Sarà un momento che dedichiamo alle giovani generazioni. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ensamble Serenissima fondata da Mario Zanette».
La Whitehall Orchestra ha nominato nel 2022, il direttore Claudio Di Meo che ha ampliato il repertorio, aprendosi a nuove commissioni musicali nell’intreccio dei capolavori classici e contemporanei. Il concerto finale del estival “Un fiume di note Altolivenza” ha un programma a forte impatto: in apertura uno dei pezzi più famosi di Edward Elgar - Nimrod, tratto dalle Enigma Variations, dedicato a un amico del compositore. Proseguirà con Ottorino Respighi - Adagio con Variazioni per violoncello (solista Riccardo Pes) con la vasta gamma e la capacità emotiva del violoncello. Il terzo brano, La Danza dei Cavalieri di Sergej Prokofiev è un drammatico ed evocativo tratto dal balletto "Romeo e Giulietta". L’Adagio dell'Inverno di Antonio Vivaldi e il Conga del Fuego Nuevo poi di Arturo Marquez porteranno ritmi vivaci al programma.
Il concerto si chiuderà poi con la Sinfonia numero 8 di Antonín Dvořák, gioiosa ed esuberante.
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