«Super-logge sovranazionali guidano i massoni anche in Friuli»

UDINE. Sono un massone orgoglioso di esserlo. Non sono un delatore né un pentito». Cosí Gioele Magaldi si è presentato agli udinesi riuniti ieri alla Feltrinelli per la presentazione della sua ultima fatica “Massoni: società a responsabilità illimitata”, scritto in collaborazione con Laura Maragnani ed edito da Chiarelettere (il bis domenica a Pordenone). «Questo libro non lancia la caccia ai massoni – ha aggiunto –. Tutt’altro. Fra i motivi dell’arretratezza politico istituzionale italiana c’è una percezione sgangherata della massoneria, c’è un pregiudizio massonofobico che non consente di mettere a fuoco la realtà. Ecco perché in Italia il massone medio tende a nascondersi». Magaldi no. Magaldi costruisce un’operazione editoriale giocata su una trilogia di cui “Massoni” è il primo capitolo, seguito da “Il potere globale” e “I suoi venerabili maestri”. Un’operazione che punta a raccontare le piú importanti dinamiche del potere in età moderna e contemporanea, dinamiche di cui i liberi muratori sarebbero tutt’ora gli assoluti protagonisti. Come detto, lo stesso Magaldi è un massone. «Sono un insider dei circuiti massonici sovranazionali – dice –. Sono stato maestro venerabile della Loggia Monte Sion del Grande Oriente d’Italia e sono stato affiliato alla piú antica e prestigiosa delle Ur-Lodges progressiste, la “Thomas Paine”. Sono attualmente Gran Maestro del Grande Oriente Democratico, un movimento massonico d’opinione di respiro internazionale». Secondo Magaldi «i massoni nel loro complesso hanno creato lo stesso concetto di legalità democratica, liberale e laica della modernità, fondata su costituzioni e leggi scritte e sullo stato di diritto». Ovviamente anche Udine e piú in generale in Friuli Venezia Giulia si registra la presenza di massoni, «ma tanto nella vostra regione quanto in generale negli ambiti piú limitati di Udine e Pordenone, le logge dei circuiti ordinari contano molto meno delle Ur-Lodges, le superlogge sovranazionali di cui appunto tratto nel mio lavoro – spiega Magaldi –. Non avrebbe senso che facessi delazioni sui nomi di innocui e poco incisivi fratelli locali del Grande Oriente d’Italia o di altre Comunioni nazionali, quando sia sul Veneto sia nel Friuli-Venezia Giulia, come nel resto d’Italia, incombe piuttosto l’influenza di alcuni super-massoni neo-aristocratici, i cui nomi troverete appunto elencati in modo preciso e circostanziato nel libro “Massoni”». (m.z.)
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