Romanzi storici racconti e tanti gialli: i libri che troveremo sugli scaffali friulani
Dall’opera di Enrico Galiano ai noir di Pierluigi Porazzi. Spazio anche a fiabe e leggende con Raffaella Cargnelutti

I nuovi gialli di Ilaria Tuti e Tullio Avoledo, due nuovi romanzi di Antonella Sbuelz, una storia intrigante di Angelo Floramo e nuove avventure in rime e filastrocche di Chiara Carminati: sarà un anno di ricche proposte editoriali questo 2023 appena iniziato.
Ilaria Tuti (ne parliamo a fianco) torna infatti con un nuovo giallo, forse l’ultimo, della serie di Teresa Battaglia. Nuova puntata in noir anche per Tullio Avoledo, mentre Angelo Floramo lavoro a una storia curiosissima, ambientata in Friuli.
«A inizio primavera – racconta invece Enrico Galiano – uscirà un libro da me curato per Mondadori, un testo di un autore inglese sulle parole per descrivere le emozioni. Poi invece a maggio è prevista invece l'uscita del mio prossimo romanzo con Garzanti. Una storia nuova, diversa, per la prima volta con protagonisti non più ragazzi ma un uomo e il proprio padre, durante un viaggio che si rivelerà soprattutto un viaggio dentro il loro rapporto».
Impegnato nella scrittura anche Luca Quarin: «Sto lavorando a due romanzi, uno sul climate change, che è quasi finito, e uno sull'acqua, che è a meno di metà».
Nel 2023 quasi sicuramente uscirà, tramite Gaspari, il nuovo romanzo di Antonella Favaro, un giallo (ambientato nel 2015, ma con un piede nel XVI secolo. «A Venezia – spiega – nelle verdi acque del Canal Grande, affiora il corpo senza vita di una studentessa inglese. Una morte inspiegabile. Il vice ispettore di polizia, Paolo De Marchi, si occupa del caso con l’aiuto della migliore amica della vittima, Alice.
I due indagano sulle amicizie e sugli amori della ragazza e si arriva a imboccare la strada della svolta. Strada che condurrà la giovane in un percorso fatto di scoperte sensazionali e documenti scottanti sulle tracce del più grande drammaturgo di tutti i tempi, William Shakespeare».
Raffaella Cargnelutti sta preparando con l’editore Santiquaranta un secondo libro di Fiabe e Leggende della Carnia.
Anche Renzo Brollo sta lavorando a un nuovo romanzo: «Sarà la storia di un figlio che deve ricostruire la vita di un padre che non ricorda più».
Un ritorno al giallo anche per Pierluigi Porazzi. «A giugno uscirà, per Mursia, un nuovo romanzo scritto a quattro mani con Claudio Chiaverotti, un thriller veloce e serrato, ricco di colpi di scena. La Corte Editore, entro il 2023 pubblicherà anche un altro mio thriller, con il ritorno, come protagonista, di Alex Nero».
Mentre Alberto Garlini rivela che sta scrivendo un nuovo libro, a fine marzo Edizioni Biblioteca dell’Immagine pubblicherà Di terra e di vino, di Matteo Bellotto, un viaggio nella profondità del Friuli, fino ai suoi margini, dove il silenzio delle persone e la voce del vino si diffondono tra campagne e osterie.
La stessa casa editrice poterà nelle librerie l’opera di Igino Piutti “Storia della Carnia. Dalle origini a noi”. Una terra, spiega l’editore Massimiliano Santarossa, che si intreccia intreccia la propria vita con quella del Passo di Monte Croce Carnico.
Da qui sono transitati i Romani alla conquista dell’Europa. Da qui sono calati i Barbari alla conquista dell’Italia. E qui le guerre secolari e l’emigrazione costante, le religioni e le abitudini ancestrali, hanno lasciato ben più segni che altrove.
Cristiano Caracci, autore di Ottocento, sta lavorando «a una narrativa più lunga di fantapolitica dove interpolare la caduta dell’Impero bizantino con le vicende attuali del mar Nero».
Anni di impegni anche per Claudio Aita: «Sicuramente, dopo il volume “La biblioteca dei libri perduti” ambientato in Friuli, uscirà il quarto episodio del ciclo. Spero poi di poter pubblicare il primo episodio (“Lupi”) di una trilogia già scritta e Come terzo proposito, vorrei pubblicare, dopo il successo ottenuto da “Il cjant des aganis”, un secondo libro in lingua friulana».
Paolo Morganti ha già pronto per marzo l’ottavo titolo della saga cinquecentesca che vede protagonisti pre’ Michele e Martino, intitolato “L’esercito delle ombre”. A fine anno è previsto il seguito de “L’inganno dell’alchimista”.
In arrivo anche “Il prigioniero delle fate” di Stefania Conte, seguito di Flo dei folletti e secondo titolo della trilogia.
Fra i romanzi, a febbraio arrivano “Le torbide ali della mosca”, di Fabio Piuzzi, poi “Notti senza bora” di Barbaro Cimbaro, e a fine anno il nuovo romanzo di Nicola Skert, seguito di Ultima fermata Misincinis e quello di Vieri Peroncini.
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