Renzo Arbore: «La mia jam session italiana con i colori dei mandolini»

Il popolare artista, padre di tutti i dj, applaudito ai Kursaal per la sua autobiografia. Sarà sul palco dell’Arena Alpe Adria con l’Orchestra italiana per cantare di tutto
Lignano 21 Agosto 2016 renzo arbore il libro Copyright Petrussi Foto Press / TURCO
Lignano 21 Agosto 2016 renzo arbore il libro Copyright Petrussi Foto Press / TURCO

LIGNANO. Renzo Arbore fa il pieno di simpatia al Kursaal, presentando il suo libro “E se la vita fosse una jam session?” (sottotitolo: “Fatti e misfatti di quello della notte”), moderato da Ada Iuri, assessore alla cultura.

Il libro è la casa di Renzo Arbore – piena di gadget improbabili, strumenti e oggetti collezionati durante una carriera lunga 50 anni – ed è il punto di partenza per entrare nel suo mondo.

Un racconto sul filo delle passioni piú che della cronologia, una sorta di stanza delle meraviglie, un pezzo di storia d’Italia. Ma c’è anche dell’altro: gli incontri con artisti e musicisti, gli amici di una vita, le storie di provincia e la battaglia quotidiana contro la noia.

E poi l’immancabile Napoli, la goliardia, la passione per la musica: tutti ingredienti del ritratto poliedrico di un artista curioso e innovatore, che ha fatto dell’improvvisazione la sua cifra personale.

A partire dalla metà degli anni Sessanta le sue trasmissioni (da Bandiera gialla ad Alto gradimento, da Quelli della notte a Indietro tutta!) hanno segnato la vita degli italiani e la sua sconfinata passione per la musica in tutte le sue manifestazioni – italiana, napoletana, jazz, blues, swing – lo porta oggi in giro per il mondo con l’entusiasmo di un eterno ragazzo, un Peter Pan della musica.

Difende un patrimonio che si rischia di smarrire. Per fortuna lui ci ha pensato e «non senza un pizzico di vanità - sottolinea - ho voluto creare anch’io qualcosa che lasci un segno: renzoarborechannel.it». Raccoglie documenti, immagini e filmati che testimoniano la nascita dell’improvvisazione televisiva, comica e musicale di «una vita intera, la mia, tutta trascorsa a tempo di jazz. Insomma, una jam session».

E questa sera (alle 21.30) l’istrionico artista, considerato il primo disc-jockey d’Italia, amatissimo conduttore radiofonico, cantautore, showman, clarinettista, attore e personaggio tv (ma la lista potrebbe continuare) sarà in concerto all’Arena Alpe Adria di Sabbiadoro, accompagnato dall’inseparabile Orchestra Italiana, fondata 25 anni fa.

Previste oltre due ore di show, con una scaletta arricchita dai successi di Renzo (come “Il clarinetto”, arrivata seconda a un festival di Sanremo), indimenticabili sigle tv (“Il materasso”, “Ma la notte no”, “Cacao Meravigliao”), la grande melodia italiana e le canzoni di estrazione napoletana che da sempre fanno parte integrante dei suoi show.

«La scaletta del concerto coniuga il nuovo e l’antico - spiega Renzo -, mescolando canti e appassionati cori, girandole di assoli strumentali, melodie della musica napoletana e tricolore che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d’amore, sprigionando un'altalena di emozioni».

Il concerto - colorato dai mandolini, dalla fisarmonica, dalle percussioni, dalle voci e da tutti gli interventi degli straordinari artisti dell’Orchestra Italiana - colma un vuoto di oltre sette anni dall’ultimo live in regione dell’eclettico artista (ma per Lignano Sabbiadoro si tratta della prima volta in assoluto di Arbore!) ed è organizzato dall’associazione culturale Assoeventi, in collaborazione con la Città di Lignano, Zenit srl, Regione Fvg, “Music & Live” e Azalea Promotion (info su www.azalea.it).

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