Da pordenonelegge a Dedica: i festival del Friuli Venezia Giulia si presentano

La rassegne si racconteranno a Milano, in occasione dell’evento “Un viaggio da fare 2025”, presso la libreria Mondadori Duomo

Uno stand di libri in un'edizione del passato di pordenonelegge
Uno stand di libri in un'edizione del passato di pordenonelegge

Parte il conto alla rovescia per la nuova edizione di pordenonelegge, Festa del libro e della libertà: la 26esima edizione si svolgerà dal 17 al 21 settembre in una trentina di locations del centro storico di Pordenone e inoltre a Trieste, Udine, Lignano e in una decina di comuni della provincia.

Una formula “diffusa”, curata da Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, che sarà raccontata mercoledì 12 a Milano, nell’ambito della rassegna “Un viaggio da fare 2025”, promossa dall’Assessorato alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

Alle 15, nell’Arena della Libreria Mondadori Duomo, interverrà la coordinatrice organizzativa del festival, Paola Schiffo. E si parlerà anche di Dedica Festival Pordenone con il direttore artistico Claudio Cattaruzza, del Festival vicino/lontano e Premio Terzani con la co-curatrice Paola Colombo, di èStoria Festival con il direttore artistico Adriano Ossola, di PordenonePensa con l’organizzatore Mario Boranga, del Festival del Giornalismo Leali delle Notizie con il curatore Luca Perrino, del Premio Friuli Storia con il direttore scientifico Tommaso Piffer. Inoltre, anticipa Michela Zin, direttrice di Fondazione Pordenonelegge, «si parlerà del Premio Saba Poesia, promosso dalla Regione FVG con il Comune di Trieste, e del Premio letterario Friuli Venezia Giulia “Il racconto dei luoghi e del tempo”».

Spiega il vicepresidente della Regione autonoma Friuli Venezia Mario Anzil che «i festival e i premi letterari e giornalistici della regione hanno raggiunto un elevato pregio qualitativo e il Friuli Venezia Giulia, regione di confine, vuole affermarsi come pioniere di una nuova cultura di frontiera anche grazie al valore dei tanti operatori culturali che saranno protagonisti domani con i loro eventi».

La Fondazione Pordenonelegge è partner organizzativa dell’evento di Milano: «un impegno– spiega il presidente Michelangelo Agrusti – che testimonia il nostro apporto al “sistema cultura” regionale.

Nei giorni in cui si è inaugurata la Capitale europea della Cultura GO! 2025, pordenonelegge conferma la sua attenzione ai temi di attualità, i libri sono un ponte culturale prezioso per restare sull’uscio della storia».

E lunedì 17 febbraio, alle 18 negli spazi della Libreria Bocca, sarà il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta a intervenire su Ungaretti poeta e soldato, in dialogo con il curatore della rassegna, Massimiliano Finazzer Flory. Intanto sono online sul sito di pordenonelegge le “cartoline da Pordenone”, 16 racconti dei giovani praghesi ospiti dell’ultima edizione del festival».

Fra le novità del conto alla rovescia 2025 ci sono anche le “cartoline da Pordenone”, ovvero 16 freschissimi racconti scritti dai giovani di Praga, ospiti lo scorso settembre del festival, e della città. Sedici studentesse e studenti praghesi del Liceo Bilingue Ustvani e del corso di Italianistica dell'Università Karlova sono stati spettatori d’eccezione al festival, e hanno messo alla prova il loro italiano attraverso un racconto breve, raccontando la loro full immersion a pnlegge. —

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