Piccolo festival dell’animazione: a San Vito ottanta film da tutto il mondo
Si accendono i riflettori sulla 17ª edizione del Piccolo Festival dell’Animazione, dedicato all’illustrazione e all’animazione d’autore

Si accendono i riflettori sulla 17ª edizione del Piccolo Festival dell’Animazione, dedicato all’illustrazione e all’animazione d’autore. Presentato proprio in occasione della Giornata Internazionale dell’Animazione, l’evento, organizzato dall’Associazione Viva Comix sotto la direzione artistica di Paola Bristot, si svolgerà dal 9 al 17 novembre.
Il tema di quest’anno, “Nel segno del drago”, è un omaggio al dinamismo e alla cultura orientale, come evidenziato dalla sigla del festival, creata dall’artista Elisa Menini e ispirata allo stile giapponese.
Il festival, che troverà la sua base principale a San Vito al Tagliamento, presenterà oltre 80 animazioni selezionate tra 1000 opere provenienti da ogni angolo del mondo.
Tra le novità di quest’anno, una mostra di illustrazioni di Menini e di altri talentuosi artisti come Viola Mancini e Veronica Martiradonna, che sarà ospitata nella Chiesa di San Lorenzo, trasformata per l’occasione nel Pfa Hub.
Il festival non si limita alle proiezioni. Il programma prevede un vasto assortimento di incontri con autori, spettacoli, e laboratori dedicati a grandi e piccoli. Tra gli appuntamenti più attesi, la performance “Nevermind” basata sull’omonimo libro di Tuono Pettinato, che verrà presentata sabato 9 novembre all’Auditorium Zotti. In calendario anche l’evento musicale di “Arrogalla - Suite”, un live set elettronico arricchito dalle visual di Carol Rollo, venerdì 15 novembre, e “Viva Viva Malagiunta”, un mix di beat sudamericani e club culture occidentale, sabato 16 novembre.
La Main Competition, che assegnerà il premio alla miglior animazione, sarà giudicata da una giuria di nomi altisonanti: la giornalista e critica cinematografica, coinvolta nel Premio Donatello, Elisa Grando, la regista e organizzatrice del Festival Animaccio Margherita Giusti e Margit Antauer, Presidente di Animafest Film Festival di Zagabria. Lo scrittore, giornalista, e sceneggiatore di alcune storie per Topolino Giulio Dantona, l'artista Nahuel Martinez, Michele Bernardi e Annapaola Martin fotografa e filmmaker friulana saranno invece i giurati delle sezioni Green e Visual&Music. I cortometraggi in concorso provengono da ben 25 Paesi, dall’Estonia al Brasile, e trattano temi culturali e sociali di grande attualità.
La sezione Green Animation, dedicata alle tematiche ambientali, presenta opere come “Percebes” di Alexandra Ramires e Laura Gonçalves, che affronta il tema del turismo sostenibile, e il film “Waldeinsamkeit” di Silvana Roth, che esplora il problema della dipendenza digitale.Il festival riserva uno spazio speciale alle tecniche analogiche, con un focus sulla tecnica del Pinscreen. Tra i pochi artisti al mondo specializzati in questa arte, Michèle Lemieux e Alexander Noyer offriranno una masterclass per svelare i segreti di questa animazione unica. In programma anche laboratori di stop motion per avvicinare giovani e curiosi all’arte dell’animazione.«Questo festival rappresenta un pilastro dell’offerta culturale di San Vito», ha dichiarato Andrea Bruscia, assessore alla Vitalità, ù«un’opportunità unica per cittadini di tutte le età di avvicinarsi a visioni e talenti internazionali».
Oltre le iniziative aperte al pubblico, oltre 1.800 studenti di alcune scuole della regione prenderanno parte alle proiezioni di Animakids e Animayoung. Un segnale forte, per l’organizzazione, dell’interesse dei ragazzi del territorio friulano a questo genere di arte. «San Vito è una cittadina fortemente dedicata alle arti – ha concluso la direttrice artistica del Festival, Paola Bristot – Siamo orgogliosi di essere in questa cittadina che riserva ampio spazio alla cultura in tutte le sue forme, con un legame tra gli abitanti e le attività culturali che è tra i più intensi della Regione. È sorprendente come, in un centro così piccolo, si riesca a mantenere questa attenzione costante per la cultura, un valore che merita di essere sottolineato e celebrato»
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto








