Torna il Piccolo festival dell’animazione: ospiti e appuntamenti, ecco il programma

Proiezioni anche a Udine e Pordenone, il cluo a San Vito al Tagliamento. La regista Solenn Le Marchand è in giuria al festival: «Nei corti sperimentazioni di immagini e musica»

Elisa Russo
Solenn Le Marchand, cofondatrice del progetto artistico Grimoon e dello studio FrameByFrame, nella giuria del festival
Solenn Le Marchand, cofondatrice del progetto artistico Grimoon e dello studio FrameByFrame, nella giuria del festival

È una settimana ricca di appuntamenti per il Piccolo Festival dell’Animazione, la rassegna dedicata all’illustrazione e all’animazione d’autore organizzata dall’Associazione Viva Comix con la direzione artistica di Paola Bristot.

Il Festival, che celebra i suoi 18 anni e titola questa edizione “Vicini”, con oltre 110 film in competizione provenienti da tutto il mondo, si svolge principalmente a San Vito al Tagliamento, ma non solo: lunedì 17 novembre dalle 20.30 l’appuntamento è a Dobialab di Staranzano con la proiezione dei film delle categorie “Competizione” e “Visual&Music”, si continua martedì a Pordenone (Cinemazero), mercoledì a Udine (Visionario), giovedì a Trieste (Studio Tommaseo e Ariston) .

Solenn Le Marchand cantante, regista, animatrice esperta in stopmotion
Solenn Le Marchand cantante, regista, animatrice esperta in stopmotion

Da venerdì a domenica il festival si conclude a San Vito, con i corti in concorso, la rassegna e il workshop del regista argentino Juan Pablo Zaramella (creatore di “Luminaris”, l’animazione più premiata al mondo) e l’evento speciale “Pasolini, concerto disegnato” dei Tre Allegri Ragazzi Morti.

Sul sito piccolofestivalanimazione.it è consultabile il programma completo. Sono cinque le categorie in gara i cui lavori, nel corso della settimana, verranno valutati dalla giuria che include, tra gli altri, Solenn Le Marchand, cofondatrice del progetto artistico Grimoon e dello studio FrameByFrame, con cui ha firmato la regia di numerosi videoclip pluripremiati. Nata in Francia e residente a Mestre, Le Marchand, cantante, regista, animatrice stopmotion, ha visto in anteprima i cortometraggi e anticipa: «Nella sezione “Visual&Music” c’è un buon equilibrio tra videoclip e sperimentazioni di immagini/musica, molta varietà, dalle cose più classiche a quelle più estreme. L’altra sezione che seguo, “Green Animation”, dedicata alle animazioni a tema ecologico con attenzione sul rapporto uomo-animale-ambiente, è sorprendente e anche preoccupante visto l’argomento che tratta».

Nella sua band, i Grimoon, in pista dal 2004, la musica è sempre stata intrecciata alle immagini. «Vengo da una formazione cinematografica, dopo l’Università – prosegue – mi sono messa a suonare, fondando il gruppo con Alberto Stevanato e, vista la mia formazione, da subito abbiamo deciso di accompagnare la nostra musica con dei cortometraggi, specializzandoci nell’animazione stopmotion«».

L’ultimo album (sesto della carriera) della formazione italo-francese, “Clair Obscur” pubblicato da La Tempesta racconta il dramma delle migrazioni attraverso gli occhi di un bambino.

«Avevamo cominciato a lavorarci nel 2015 – prosegue Solenn Le Marchand – , anno in cui si è intensificata la guerra in Siria e arrivavano le immagini drammatiche delle famiglie che tentavano di raggiungere le nostre coste perdendo la vita nel percorso migratorio. Io e Alberto, coppia artistica e anche nella vita, siamo diventati genitori quell’anno e ci ha toccato la tragica storia del piccolo Alan Kurdi, diventato purtroppo famoso per essere morto a soli tre anni sulle coste della Turchia. Noi abbiamo voluto inventare un’altra storia, “Il viaggio di Alan”, parlando in maniera poetica di questa tematica, sottolineando il dramma ma con dolcezza. La società in cui viviamo è molto scollata tra mondo degli adulti e dell’infanzia, noi sentiamo il bisogno di creare un collante tra i due. Molte risposte le possiamo incontrare nei bambini, nei giovani». 

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