Notte di San Lorenzo: tutti con il naso all’insù per vedere le stelle - Video

UDINE. «Vedo stelle che cadono nella notte dei desideri» cantava Jovanotti forse pensando alle notti di questi giorni. È infatti tra oggi e domani che, con un po’ di fortuna e qualche piccolo accorgimento, si potranno scorgere “Le lacrime di San Lorenzo”.
Come spiega Enrico Pettarin, segretario dell’Osservatorio astronomico di Farra D’Isonzo (Go), «in realtà queste scie, dette più propriamente “meteore”, non hanno nessuna connessione con le stelle, derivano in massima parte dai frammenti che le comete disperdono lungo le loro orbite e che possono venir “spazzate” dal moto della Terra.
Un fenomeno, aggiunge Pettarin, che si ripete ogni anno negli stessi giorni. «Le “lacrime di San Lorenzo”, chiamate Perseidi in quanto hanno il radiante nella costellazione di Perseo, costituiscono uno degli sciami meteorici più spettacolari per colore, luminosità e frequenza».
Anche se la tradizione le associa al giorno 10, San Lorenzo, in realtà le Perseidi si possono osservare da metà luglio a fine agosto, con un picco che può arrivare anche al centinaio di avvistamenti l’ora nelle serate dell’11 o 12 agosto.
Dall’Osmer intanto fanno sapere che le condizioni meteo nelle due notti, quella di oggi e quella di domani, saranno buone. Agli appassionati il consiglio dunque è quello di raggiungere un punto dove non ci siano fonti luminose o di recarsi in uno dei tanti osservatori.
A Trieste il clou degli eventi si terrà all’Osservatorio astronomico fino al 14; domani, dalle 21, l’osservatorio astronomico di Farra d’Isonzo (GO) aprirà i cancelli per accogliere le centinaia di visitatori. In provincia di Udine, a Talmassons al circolo astrofili stasera alle 21.30 e venerdì a mezzanotte e mezza c’è “San Lorenzo in Osservatorio”. Serata speciale anche all’osservatorio di Remanzacco dove stasera a partire dalle 21.30 è prevista la serata di osservazione “Le lacrime di San Lorenzo”.
Domani, alle 20.45, alla Riserva naturale regionale del lago di Cornino sarà organizzato, in collaborazione con l’associazione Calma (Carnic association large millimeter array) di Amaro, l’evento “Sotto le stelle della riserva”. Come spiega Ylenia Cristofoli, presidente della cooperativa Pavees che gestisce la riserva di Cornino, ci sarà un gruppo di esperti ad accompagnare tutti i presenti in un affascinante percorso guidato alla scoperta dei pianeti e dell’universo.
A disposizione del pubblico ben tre diverse postazioni con telescopi per l’osservazione diretta delle stelle e dei pianeti e una postazione con laser. Nel corso della serata, tra una stella e l’altra, sarà possibile anche visitare la mostra “Gufi e civette, predatori della notte”, dedicata ai rapaci notturni.
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