Le Memorie di Adriano Ceschia l’uomo che salvò la marilenghe
UDINE. Un percorso esistenziale che segue il farsi della tutela del friulano. Un documento contro la sottanità e i “friulani senza storia” di Tito Maniacco. E un testamento spirituale per le nuove...

UDINE. Un percorso esistenziale che segue il farsi della tutela del friulano. Un documento contro la sottanità e i “friulani senza storia” di Tito Maniacco. E un testamento spirituale per le nuove generazioni, se vorranno raccogliere il testimone. Questo il contenuto e il senso di “Memoriis di politiche linguistiche” di Adriano Ceschia, tomo di quasi 600 pagine, tutte in friulano, uscito per i tipi di KappaVu, in presentazione oggi alle alle 17 a palazzo Belgrado. Oltre all’autore a parlarne saranno Marco De Agostini, storico esponente del Mf, l'ex parlamentare Silvana Fachin Schiavi e Sergio Salvi, cui si deve il fondamentale “Le lingue tagliate”.
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