La grande musica nelle Terre Alte: ecco tutti i concerti di Carniarmonie
Sono 41 gli appuntamenti inseriti in cartellone. Il festival prenderà il via il 26 giugno a Tolmezzo

Carniarmonie si conferma il festival della montagna friulana: per il bacino che comprende Carnia, Valcanale e Canal del Ferro, con un appuntamento quest’anno anche a Nova Gorica, per la qualità e l’eterogeneità delle proposte, ben 41 concerti, per la capacità di alimentare un turismo culturale locale e globale, con pubblico dall’estero.
«La Regione conferma il pieno appoggio a Carniarmonie, una manifestazione importante che permette di riscoprire la Carnia, una terra rude ma nobile, attraverso la grande musica ed il meglio degli artisti locali ed internazionali», ha detto il vicepresidente regionale ed assessore a cultura e sport Mario Anzil in occasione della conferenza stampa del 23 giugno. Con lui il vicesindaco di Tolmezzo Laura D’Orlando, Luciano Di Bernardo presidente della Fondazione Bon, Alberto Bevilacqua direttore dell’Ente Regionale Teatrale ed il direttore artistico di Carniarmonie Claudio Mansutti.
La 34° edizione conta importanti sinergie con diverse realtà regionali, nazionali ed internazionali, ad ampliare un ampio ventaglio di generi e stili: classica, jazz, etnica, contaminazioni, con solisti, ensemble, gruppi, cori ed orchestre. Mansutti ha anticipato qualche novità del festival che inizierà il 26 giugno per concludersi il 6 settembre:
«Oltre alle formule che piacciono tanto al nostro pubblico, quest’anno avremo il piacere di ospitare in residenza il quartetto d’archi Indaco, ensemble straordinario che ha raggiunto risultati artistici prestigiosi. Il lavoro che svolgerà andrà a intersecarsi con quello della Fvg Orchestra in un concerto sinfonico e cameristico. Non da meno, per valorizzare giovani e promettenti musicisti, ci saranno concerti con formazioni selezionate dal Corso di alto perfezionamento di musica da camera della Fondazione Bon tenuto da Federica Repini. Un modo concreto per avviare al professionismo diversi talenti». A inaugurare in grande stile Carniarmonie, giovedì 26 giugno alle 20.30 al Teatro Candoni di Tolmezzo, ci sarà la Fvg Orchestra con la brillante violinista Maria Solozobova e la direzione affidata alla carismatica bacchetta Florian Krumpöck, insieme in Mendelssohn, Bruch e Schubert. L’appuntamento successivo, che apre a un calendario con quasi un concerto al giorno, vedrà realizzarsi l’incontro, il 4 luglio nel Duomo di Santa Maria a Paluzza, tra l’ensemble Indaco e la Fvg Orchestra, nell’esecuzione di un repertorio scelto di Sostakovich e Tchaikovsky.
Tra gli appuntamenti di spicco, nel largo programma consultabile su carniarmonie.it, c’è il concerto del flautista internazionale Massimo Mercelli con i Solisti Aquilani il 26 luglio a Piano d’Arta, il quartetto Apollon il 30 luglio a Osais, Wiener Chormädchen il 3 agosto ad Amaro, Alexey Botvinov il 9 agosto a Cavazzo Carnico, il format Dopo messa per valorizzare gli strumenti liturgici della Carnia, la Carmen di Bizet in forma di concerto il 21 agosto a Pontebba, e molte altre proposte. Spazio alle musiche dal mondo, con un occhio di riguardo alle produzioni friulane. Freevoices il 25 luglio a Forni Avoltri, Zhora di Nicole Coceancig il 5 agosto a Forni di Sotto, l’omaggio a Claudia Grimaz il 6 agosto a Tolmezzo, Lyra con Elsa Martin e Stefano Battaglia il 14 agosto a Chiusaforte e diversi altri appuntamenti.
Carniarmonie viene realizzato grazie al contributo della Regione Fvg, del Ministero della Cultura, di Fondazione Friuli, della Camera di Commercio Pordenone-Udine, dei 28 comuni aderenti con capofila Tolmezzo, di sponsor bancari come Prima Cassa Credito Cooperativo Fvg, Consorzio Bim Tagliamento, Cmc della Carnia, Carnia Industrial Park, Legnolandia, Secab e dei mecenati della Fondazione, come High Energy Technologies e Nanino, insieme alle collaborazioni con Aiam, Ert Fvg e l’Istituzione Musicale e Sinfonica del Friuli Venezia Giulia.
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