La grande lirica a Pozzuolo: un cast internazionale per “Il Trovatore” di Verdi
Appuntamento a settembre a Villa Gradenigo Sabbatini. Anche una mostra e un concerto in Castello a Udine

Il Progetto Verdi 2023 avrà quest’anno al centro Il Trovatore di Giuseppe Verdi: l’opera sarà allestita all’aperto a Villa Gradenigo Sabbatini a Pozzuolo. A organizzare l’evento è Operaprima-Wien, un’associazione musicale che da sei anni ha come obiettivo di organizzare e realizzare in Friuli Venezia Giulia progetti dedicati al melodramma italiano in stretta cooperazione con strutture associative locali.
Presidente e direttore artistico di Operaprima-Wien è il maestro Tiziano Duca che ha maturato una lunga esperienza nella produzione e direzione di opere della tradizione italiana a Vienna e che in regione ha allestito recite non soltanto a Pozzuolo ma anche nei teatri di Spilimbergo e Tolmezzo: La scala di seta di Rossini (2018), Il don Pasquale di Donizetti (2019), L’Elisir d’amore di Donizetti (2020) e l’Ernani di Verdi (2021).
La maestra Sabina Arru, anch’essa componente dello staff artistico fin dall’inizio di questa avventura, ha curato con meticolosità particolare la preparazione musicale delle masse corali cercando di adeguare la vocalità del coro alle esigenze del repertorio operistico.
Le recite de Il Trovatore si terranno all’aperto nella bella cornice architettonica di Villa Gradenigo Sabbatini a Pozzuolo il 1°, 3 e 5 settembre. Per l’occasione, Operaprima-Wien allestirà la mostra “Il Trovatore di Verdi e la Trilogia Popolare” nella Palazzina in Piazza Julia a Pozzuolo, dedicata alla produzione verdiana dell’inizio degli anni ’50 dell’Ottocento e in particolare all’opera in cartellone che fa parte della cosiddetta trilogia popolare assieme a Rigoletto e La Traviata. La mostra cercherà di mettere in luce lo stretto rapporto instauratosi fra il compositore e il librettista Salvadore Cammarano per dare seguito alla realizzazione di questo capolavoro.
A completamento degli eventi, viene proposto un Concerto lirico che vedrà protagonisti i componenti del cast internazionale impegnati nel Trovatore verdiano di Operaprima-Wien a Pozzuolo: Gustavo Porta, Michele Kalmandi, Natasa Katài, Sanja Anastasia e Duccio Del Monte con arie e duetti del melodramma italiano. L’appuntamento, che rientra negli eventi di Udinestate 2023, si svolgerà nel Salone del parlamento del Castello di Udine alle 18 con entrata libera.
E, per concludere, una esecuzione straordinaria il 7 settembre a Illegio, luogo di bellezza, appuntamento con l’arte, con il pensiero e con la fede. Nel Teatrotenda, accanto alla mostra internazionale “Carne. La materia dello spirito” si allestiranno le scene verdiane de Il Trovatore.
Il quintetto dei cantanti solisti dell’opera affianca al Manrico dell’argentino Gustavo Porta (già Ernani e Riccardo a Pozzuolo e, precedentemente, ascoltato più volte al Teatro Verdi di Trieste) Michele Kalmandi che sarà il Conte di Luna, baritono attivo al teatro nazionale dell’Opera di Budapest che con Nabucco a Trieste iniziò il suo percorso internazionale. Leonora è un soprano di origine ungherese, Natasa Katài, segnalatasi a Malta come Donn’Anna nel Don Giovanni mozartiano. Il mezzosoprano Sanja Anastasia sarà Azucena. Viene dalla Serbia ed ha già calcato le scene dell’Arena di Verona. Infine Ferrando è l’unico italiano del cast, Duccio Del Monte, un basso fiorentino residente a Vienna.
Informazioni e biglietti: Edicola Centro Servizi, in Piazza Julia a Pozzuolo, ticket@operaprimawien.com.
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