Il programma dell’ultima giornata: Barbero, Romano e l’omaggio a Totò

GORIZIA. Si concluderà il festival èStoria dedicato quest’anno al tema “Italia mia”. Quattro giornate in cui la città di Gorizia è stata animata da circa 150 eventi tra convegni, presentazioni, dialoghi, spettacoli, mostre, proiezioni di film e altre iniziative, 200 ospiti, tra storici, giornalisti, studiosi, autori, artisti e testimoni che contribuiranno ad animare gli incontri della manifestazione.
Oggi, domenica 28 maggio, alle 10, alla tenda Erodoto, “L’eredità di Roma”, con Alessandro Barbero e Nicola Gardini, coordina Alessio Sokol. Alle 12 sempre alla tenda Erodoto “Russia 1917”: cent’anni fa la rivoluzione russa spazzava via il regime autocratico degli zar e preparava l’avvento dell’era sovietica. Conversano Antonio Carioti e Sergio Romano.
Alle 18, ancora alla tenda Erodoto: “A cinquant’anni dalla morte del principe della risata”, incontro con la nipote di Totò Elena Alessandra Anticoli de Curtis.
Un percorso attraverso la vita famigliare e il percorso di attore, senza tralasciare i contributi dati ad esempio come poeta e paroliere. Totò, interprete unico non solo della comicità napoletana, ritrovato nel suo viaggio dal rione Sanità al cuore degli italiani, dove anche a cinquant'anni dalla scomparsa resta principe della risata.
Con Elena Alessandra Anticoli De Curtis sul palco Virginia Falconetti, modera Gian Paolo Polesini.
La manifestazione, diretta da Adriano Ossola e organizzata dall’Associazione culturale èStoria, vuole portare al centro della scena la storia come motivo di dialogo e Gorizia come luogo d’incontro.
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