Il prete rock di Lestizza racconta il “bianco e nero” dell’uomo post pandemia

Monica Zinutti



Rob Delay, il prete rock di Lestizza, torna a far parlare di sé con un nuovo singolo intitolato: “Bianco e Nero”. Dopo l’uscita del brano “Tornerà la luce”, pubblicato nel periodo natalizio, don Roberto ha composto una nuova canzone dal tema molto attuale.

Il brano racconta l’esperienza di un uomo che intraprendere un viaggio introspettivo nel profondo del suo ego e capisce di essere ferito. Conoscendo se stesso incomincia anche a capire gli altri e percepisce la presenza di un denominatore comune che è la base di una vera e indelebile fraternità: la debolezza e le ferite invisibili dell’anima. Queste ferite invisibili sono la conseguenza dei tanti traumi che ogni persona subisce nel corso della vita. Certamente esse si rimarginano con il tempo, ma a volte si possono riaprire, soprattutto quando perdiamo i nostri punti di riferimento. La pandemia, in un certo senso, ha destabilizzato l’umanità facendo saltare tutte le sicurezze e i riferimenti.

«Abbiamo dovuto riaggiustare le nostre abitudini di vita – racconta don Roberto – evitando relazioni e contatti sociali, anche con le persone a noi più care e intime. Questo chiuderci in noi stessi in qualche modo ha fatto sanguinare le nostre ferite e per forza di cose si è innescato un processo di autoanalisi. Oggi siamo consapevoli di essere più fragili e abbiamo scoperto le nostre zone d’ombra. Forse abbiamo capito di essere irrimediabilmente “depressi” e più vulnerabili di sempre. Siamo in guerra, lo possiamo dire, questo è il tempo della nostra battaglia. Tutte le generazioni passate hanno dovuto lottare o affrontare delle guerre. Anche la nostra è importante e verrà ricordata nei libri di storia».

Rob Delay, nella sua canzone, si pone queste domande: come si chiama il nemico comune che dobbiamo sconfiggere? Chi è il buono e chi il cattivo?

Il brano, scritto da don Roberto Rinaldo, è arrangiato da Nico Odorico con il contributo musicale del bassista Carlo Nogherot, registrato e mixato agli Angel’s Wings Recording Studios di Pantianicco. Il video è visibile su YouTube sul canale Rob Delay. —

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