I Matia Bazar tornano in pista agli ordini di Fabio Perversi

ROMA. Piero Cassano e Giancarlo Golzi (scomparso improvvisamente nel 2015), tra gli storici fondatori dei Matia Bazar nel 1975 a Genova, già da tempo avevano indicato lui, il più giovane, come il...
ROMA. Piero Cassano e Giancarlo Golzi (scomparso improvvisamente nel 2015), tra gli storici fondatori dei Matia Bazar nel 1975 a Genova, già da tempo avevano indicato lui, il più giovane, come il giusto erede per portare avanti il nome e la storia della band. Ora, Fabio Perversi, il tastierista entrato nel gruppo nel 1998, ricevuto il benestare di Cassano e la benedizione della vedova Golzi, è diventato anima e motore dei Matia Bazar, dei nuovi Matia Bazar: ha portato linfa nuova e ha fatto ripartire, tra oneri e onori, un'avventura che dura da 43 anni. Con una formazione inedita, a trazione femminile, che vede l'entrata della giovane cantante Luna Dragonieri, di Paola Zadra al basso, di Fiamma Cardani alla batteria e di Piero Marras alla chitarra.


«Ho provato a riunire il vecchio gruppo - ha raccontato un'entusiasta Perversi, durante lo showcase a Milano che ha celebrato il ritorno della band -: ho sentito Carlo Marrale e Antonella Ruggiero, ma ormai hanno intrapreso percorsi diversi e, sebbene mi abbiano sostenuto, hanno preferito rimanere fuori. Anche Silvia Mezzanotte non ha creduto al progetto. Per Piero, invece, era arrivato il momento di dedicare più tempo alla famiglia. Ha deciso di scendere dal palco.


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