Gli udinesi Ramaz&Lou tra rap e bellezze del Friuli

UDINE. La bellezza silenziosa del Friuli sullo sfondo, in primo piano le rime “rappate” di Ramaz e il ritornello cantato da Lou. Ecco dipinto il quadro del videoclip che da qualche settimana rimbalza...

UDINE. La bellezza silenziosa del Friuli sullo sfondo, in primo piano le rime “rappate” di Ramaz e il ritornello cantato da Lou. Ecco dipinto il quadro del videoclip che da qualche settimana rimbalza su tutte le piattaforme digitali per pubblicizzare il nuovo singolo “Vita” degli udinesissimi “Ramaz & Lou”.

Migliaia di visualizzazioni in poco tempo hanno già decretato il successo del brano che fa da apripista al primo album del duo all’anagrafe Matteo Ramazzotti e Luca Notarfrancesco previsto per il prossimo autunno.

Musica e parole che bene si abbinano agli splendidi panorami del Friuli, dove sono ambientate le immagini catturate dal giovane e talentuoso regista Luca Bertossi che ha elaborato il video.

Un excursus fra le località di Tarvisio, Verzegnis, Barcis, Pagnacco, Colloredo di Monte Albano e gli splendidi Laghi di Fusine. La neve, il verde delle campagne, l’acqua cristallina, un palcoscenico naturale sul quale si spostano i due musicisti, in grado di mettere in evidenza la bellezza del Friuli.

“Vita” è una storia d’amore, racconta del rapporto tra la natura e l’uomo in continua ed eterna simbiosi, che mai come in questa era, dominata dalla tecnologia e dai social, si sta oramai logorando.

Il sodalizio musicale di Matteo Ramazzotti e Luca Notarfrancesco lascia le prime tracce nel 2012 con la pubblicazione di diversi singoli, dove le rime del primo si fondono alla perfezione con i ritornelli cantati del secondo.

Lo sbocco naturale di un’amicizia nata ai tempi della scuola, a Udine, quando via Mercatovecchio era il cuore che pulsava di novità, della voglia di sperimentare anche nella musica. Quando i suoni dell’hip hop provenienti da oltre Oceano stavano cominciando a prendere piede.

A conquistare la scena.

Un’amicizia più forte di quella voglia di sperimentare che, anche dopo i primi lavori insieme, ha portato i due a seguire strade separate, vedendoli impegnati su fronti musicali totalmente diversi: Matteo in Thailandia dove ha collaborato e registrato brani hip-hop con artisti di fama internazionale quali Thaitanium, Southside, JayCalo, Two-J, solo per citarne alcuni; Luca artista solista più vicino alle sonorità pop, in viaggio tra Lisbona e Londra, per trovare l’ispirazione e poi pubblicare il suo primo Ep in lingua inglese.

Un bagaglio di esperienze fondamentale per mettere adesso in cantiere un progetto artistico più ambizioso che ha visto la luce nei primi mesi del 2018, costruendo un vero e proprio “team” assieme al giovane regista Luca Bertossi e al produttore/compositore musicale Giacomo Barboni.

Un progetto ambizioso, dal sapore internazionale che prevede di avere come basi operative l’Italia e l’Asia, una stretta connessione fra il Friuli e la Thailandia.

In questi mesi, infatti, continueranno le sessioni di registrazione nello studio udinese “Golden Room” e A Bangkok anche per ultimare il secondo singolo annunciato in uscita per l’estate che conterrà sonorità che bene si integreranno con il periodo vacanziero e di divertimento. Trainato da un videoclip interamente girato a Udine.

Un’estate di lavoro, lontano dai palcoscenici per essere puntuali all’appuntamento con il loro primo album.

Non un punto di arrivo, ma un trampolino di lancio.

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