Galantini finalista a La sai l’ultima? «Dura far ridere senza il friulano»

simonetta d’este

Ha sbaragliato a colpi di risate la concorrenza di oltre 300 partecipanti, e alla fine ce l’ha fatta: Sergio Galantini, il barzellettiere che tutti conoscono come Galax, ha ottenuto il pass per partecipare assieme ad altri 14 concorrenti alla nuova edizione della trasmissione di Canale 5 “La sai l’ultima?”. È l’unico rappresentante non solo del Friuli, ma del Nordest, che prenderà parte allo show condotto da Ezio Greggio, insieme alla fidanzata Romina Pierdomenico, che andrà in onda per sei settimane nel mese di giugno. Col nuovo format proposto da Canale 5 si sfideranno tre squadre, capitanate rispettivamente da Biagio Izzo, Maurizio Battista e Scintilla.

Per sapere di quale squadra farà parte Galax e soprattutto se riuscirà a portare il Friuli fino alla puntata finale bisognerà attendere ancora qualche giorno: anche se le registrazioni stanno per iniziare, tutto è rigorosamente top secret. Ciò che si sa, invece, è che Sergio Galantini è contentissimo di questa nuova avventura. «È una grande soddisfazione – racconta –, anche perché mi hanno cercato e chiamato quelli della produzione del programma. Mi hanno rintracciato attraverso il web, dove ci sono molti dei miei video. E mi hanno chiamato per le selezioni. Mi sono divertito molto, eravamo in tanti, più di trecento, da tutta Italia. Alla fine l’ho spuntata. Une robe vergognosissime». Ma Galax, che delle barzellette in marilenghe ha fatto il suo successo, non potrà utilizzare il friulano durante la trasmissione. «Penso che riuscirò a far passare solamente un “mandi” – spiega –, perché il friulano non lo capisce nessuno a Milano… Devo ammettere che non è stato facile tradurre le barzellette in italiano, perché alcuni termini ed espressioni in marilenghe fanno ridere da sole, in italiano invece no. Ce la metterò tutta, comunque, vedrete che mi farò valere». Anche perché nei progetti di Galantini c’è quello di “sfruttare” la notorietà che potrebbe derivare da questa partecipazione per fare del bene. «Non sono tra quelli che andando in tv pensano che fare il barzellettiere o il cabaret possa diventare un lavoro. Per me è un’opportunità per farmi conoscere e per poter organizzare in futuro un maggior numero di serate per poter fare beneficenza e portare oltre i confini regionali il mio slogan “Une robe vergognosissime” che mi permette di raccogliere fondi a favore della Luca Onlus».

«Ho iniziato a raccontare barzellette in ospedale, tra i letti dei reparti per sollevare il morale a malati e personale – aggiunge Galax –, e voglio continuare a farlo con questo spirito, per hobby. Finché mi diverto posso divertire, il giorno in cui non mi divertirò più potrò dire che sarà stata una bella esperienza». —

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto