Festival show, in diecimila alla Woodstock friulana

CIVIDALE. Il Road Live Festival al Parco della Lesa di Cividale, la tre giorni di musica, giochi, street food e altro ancora - con tanto di tappa del Festival Show, che fa decollare la manifestazione - incamera un successo senza precedenti e si appresta a chiudere, domenica 4 settembre, con un ricchissimo programma d'intrattenimento che va dalle 10 alle 2 del mattino.
«Abbiamo fortemente voluto il Road Live Festival - racconta Stefano Balloch, sindaco della cità ducale, promotore dell’evento assieme a E.M. Corporation Agency e Regione Fvg - e siamo onorati che Festival Show si sia unito a noi, portando a Cividale artisti davvero straordinari».
Che lo staff di Radio Birikina e Bella Monella ci tenesse moltissimo a questo debutto si è capito benissimo dal cast che Mariano Sannito, Stefano Favero ed Elena Toffoli hanno estratto dal cilindro: artisti stellari dove Ligabue prima e Santana poi avevano collaudato “la Woodstock del Friuli”.
Ecco allora Elisa, Loredana Bertè, Francesca Michielin, Marracash & Guè Pequeno, Antonino, Fred De Palma, Violetta e altri ancora, presentati dalla conduttrice Rai Adriana Volpe, affiancata dallo “storico” e instancabile Paolo Baruzzo, da sempre protagonista della kermesse.
«É l'ultima data prima della finalissima nell’Arena di Verona del 13 - afferma Baruzzo - e siamo orgogliosi. Sia per il successo ottenuto in tutte le tappe, sia per annoverare nel cast per la prima volta Elisa, che so essere “innamorata” di questa località»
. Si inizia con la sfida tra gli emergenti e la grinta di Roberta Natalini, leader dei friulani Paper Rose (età media 20 anni) in Personal Hell. Poi Adriana Volpe presenta Nick Casciaro e - a seguire - i rapper Marracash & Guè Pequeno che con l'album Santeria hanno guidato per settimane le classifiche.
Violetta Zironi, appena arrivata da Londra col mix di Semplice precede Fred De Palma, che a Sanremo aveva duettato con Patty Pravo. Baruzzo presenta Paolo Simoni in Io non mi privo, poi Antonino Spadaccino canta Gira, dall’album Nottetempo.
Dopo la sensibilizzazione sociale per la “Città della Speranza” è in scena l'imprevedibile Loredana Bertè con Dedicato e È andata così. Il suo carisma è sempre indiscutibile: la Bertè è unica.
Ma i nomi sono tanti e non si può fermare il flusso straordinario di questa kermesse composta da musica, canzoni, balletti e le Miss Diadora coordinate da Mauro Casarin. Ed è già il momento di Francesca Michielin, nella sua veste live suggestiva e coinvolgente.
Per lei Un cuore in due, Magnifico e Nessun grado di separazione. Adriana Volpe appare davvero felice di presentare Elisa. Usa queste parole: «Ecco la più internazionale delle artiste italiane. Il suo ultimo album si intitola On: suono pop, moderno, potente, mixato col soul e l’elettronica, che si spinge fino alle sonorità degli anni Ottanta. Brani che esplorano diversi generi e che esprimono tensione emotiva, energia e ritmo».
Ed Elisa, per la prima volta sul palco di Festival Show - praticamente a casa sua – si inventa un mini-show di tre brani (Hallelujah, Luce e No Hero) eseguiti dal vivo con la sua band, regalando a pubblico e organizzatori le ultime grandi soddisfazioni di una magica notte di fine estate.
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