Festa e cultura a Corno di Rosazzo nel segno di Bacco

Ha ripercorso le tappe dell’eccellenza in Friuli Venezia Giulia, ben rappresentata da Corno di Rosazzo, la presidente della regione Debora Serracchiani, al taglio del nastro della 48ª edizione della Fiera dei Vini, che si è aperta ieri nel comune collinare e si chiuderà martedì. Un’eccellenza che nasce, per Serracchiani, «non solo dalla qualità dei prodotti agroalimentari e dalle necessaria salvaguardia delle specificità, ma dalla capacità di fare scelte coraggiose che implicano il lavoro di squadra, l’aggregazione per la valorizzazione turistica di un territorio che necessariamente deve essere legato e conosciuto attraverso i suoi prodotti».

Corno, dunque, come una delle «capitali della viticultura» ha ricordato l’assessore alla agricoltura Cristiano Shaurli per la qualità della filiera vitivinicola che ha visto un incremento del 56% di export negli ultimi cinque anni, con risultati straordinari per la ribolla gialla e le produzioni autoctone. E in riferimento a questa produzione il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini si è augurato che Corno possa presto divenire «il comune della ribolla gialla».

Nell’ampia area coperta dei festeggiamenti in piazza Julia, i palloncini gialli dei bambini si solo alzati in cielo, poco prima del taglio del nastro, in un tempo rasserenato dopo la pioggia.

Il sindaco, Daniele Moschioni, ha voluto ricordare il lavoro straordinario dei viticultori e dei tanti volontari in questo evento ricco di appuntamenti enogastronomici, sportivi, d’arte e di intrattenimento. Moschioni ha sottolineato la vocazione sovracomunale e il ruolo di vetrina regionale dell’agroalimentare, ricordando la sede di villa Nachini con punto di vendita e di promozione dei prodotti del Fvg e l’annesso infopoint turistico regionale.

Ha, infine, fatto riferimento al legame della Fiera dei Vini con il sociale: se nel 1976 l’incasso era stato devoluto ai terremotati, oggi il comune di Corno - con il comitato Fiera dei Vini, presieduto da Ariedo Gigante -, anche in seguito alla visita alcuni mesi fa delle zone terremotate di alcuni amministratori dei comuni della regione, ha deciso di aprire un conto corrente per aiutare a ricostruire la casa comunale di Norcia.

L’inaugurazione ha visto poi la premiazione dei vincitori del premio Cornium d’Oro. Sul podio per la ribolla l’azienda Ca di Bon, seguita dalla Vigna Traverso e dall’azienda Sergio Scarbolo. Premio Friulano ai produttori Magnàs (Cormòns), Specogna e Butussi.

Negli stand non solo le migliori etichette regionali ma anche i vini biologici locali e i Sauvignon medaglia d’oro e d’argento al concorso mondiale.

Sabato alle 16 in programma, la 5ª Marcia dei Vini tra le colline e le cantine, aperta a tutti. Domani sarà la volta della pedalata in mtb, accompagnati dalla campionessa del mondo Samira Todone. Tra le bancarelle, i prodotti Dop, l’enoteca e la rosticceria, non manca uno spazio dedicato all’arte: in villa Nachini con gli artisti Caneva, De Martin, Fedele, Borzani, Prestento e Toppazzini a “Chei blecs di cjarte”, un mondo di etichette, artisti, designer e aziende grafiche in sala consiliare.
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