Dalla rassegna stampa con Lercio alla riunione di redazione aperta a tutti: torna il Fake News Festival a Udine

La terza edizione della rassegna, la prima e unica in Italia, in programma dal 14 al 17 novembre. Sessanta ospiti, dieci location e sedici eventi: tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito e libero senza prenotazione

Oltre 60 ospiti, 20 appuntamenti, 2 serate a teatro
Oltre 60 ospiti, 20 appuntamenti, 2 serate a teatro

«Perché parlare ancora di fake news? L’attualità di tutti i giorni ce lo impone. Dalle elezioni alla propaganda, dai conflitti globali alla salute pubblica, dalle discriminazioni all’intelligenza artificiale. La nostra capacità di riconoscere ciò che è vero da ciò che è falso è ora più che mai messa alla prova. Serve una svolta, nella cultura pubblica e in quella personale. La chiave è allora piantare semi di pensiero critico, da far germogliare nella nostra quotidianità, davanti a una notizia, un’opinione, una decisione. Con questo festival vogliamo disseminare strumenti di pensiero critico e libero. Per non dover più parlare di fake news».

 

Così il curatore Gabriele Franco presenta la terza edizione del Fake News Festival, il primo e unico festival in Italia dedicato alle fake news, in programma a Udine dal 14 al 17 novembre. Una rassegna che, anno dopo anno, è sempre più un’occasione imperdibile per analizzare e comprendere un presente sempre più complesso.


I temi del festival

Dalle guerre all’emergenza climatica, dai grandi flussi migratori all’escalation delle discriminazioni: la società cambia velocemente e l’unica bussola per potersi orientare è sapere fare buon uso del pensiero critico.Per questo, l’edizione 2024 offre un cartellone di eventi ancora più ricco e variegato. Discriminazioni, intelligenza artificiale, bournout, lotta al patriarcato, alimentazione vegana, letteratura, sport, educazione e scuola sono solo alcuni dei focus proposti da una rassegna che non perde mai di vista il valore e la qualità dell’informazione veicolata dai diversi mezzi di comunicazione. Organizzato dall’associazione Prisma APS, la manifestazione è realizzata grazie al sostegno di Regione Fvg, Fondazione Friuli, Fondazione Paolo Petrucco e Camera di Commercio Pordenone-Udine, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Udine e con il patrocinio dell’Università degli studi di Udine e dell’Ordine dei Giornalisti Fvg.

 

La presentazione del Fake News Festival. A partire da sinistra Morandini, Franco, Venanzi e Mosanghini
La presentazione del Fake News Festival. A partire da sinistra Morandini, Franco, Venanzi e Mosanghini

 

Tutti i numeri

Sedici gli appuntamenti aperti al pubblico, con due incontri per le scuole, uno rivolto a universitari e imprese, numerosi eventi accreditati per la formazione continua dei professionisti, oltre a due appuntamenti dedicati al ruolo dell’educazione nella lotta alla fake news. Dieci le location coinvolte, con due serata a teatro e la proiezione di un documentario. In totale più di sessanta gli ospiti coinvolti, tra giornalisti, attiviste, avvocati, docenti e formatori, ma anche scrittrici, influencer e celebri gruppi comici. A loro il festival affida il compito di analizzare insieme al pubblico e di leggere con occhi nuovi la realtà, con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo del pensiero critico e diffondere competenze e strumenti per informarsi al meglio in ogni ambito. Con loro si parlerà di “nuova” informazione, economia, alimentazione, lavoro, donne e società.

 

Tra i numerosi temi al centro di incontri di grande interesse e coinvolgimento, nei quali al pubblico sarà offerta un’importante occasione di riflessione a più voci, ci sono le discriminazioni sempre più diffuse e la grande sfida dell’intelligenza artificiale. Non mancheranno i momenti di intrattenimento,conditi con la satira e animati da comici irresistibili,per sorridere del mondo che ci circonda usando l’ironia come nuova chiave di interpretazione.

 

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La riunione di redazione del Mv

La terza edizione del Fake News Festival partirà subito a marcia ingranata. Giovedì 14 novembre alle 11, al Bar Adoro Caffè in piazza Venerio un appuntamento unico nel suo genere, in collaborazione con il Gruppo NEM: “La riunione del Messaggero Veneto... con i lettori”. Per l’occasione, i redattori del Messaggero Veneto “traslocheranno” per portare in centro la riunione di redazione, per mostrare ai lettori come nasce il giornale di domani e per spiegare come sono cambiati il lavoro del giornalista e il modo di fare informazione locale. Il tutto sorseggiando un buon caffè.

 

 

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