Cruciani: non voglio piacere Io innamorato? Mai più

Il giornalista e conduttore radiofonico de La Zanzara ospite a “Pordenone pensa” «Ho paura di ingrassare». La scrittrice Francesca Barra: la bellezza mi ha ostacolata
Di Massimo Pighin
PNPENSA, GIUSEPPE CRUCIANI E FRANCESCA BARRA CORDENONS
PNPENSA, GIUSEPPE CRUCIANI E FRANCESCA BARRA CORDENONS

CORDENONS. Metti seduti attorno allo stesso tavolo Giuseppe Cruciani, l’ideatore del programma radiofonico cult La Zanzara, e Francesca Barra, a sua volta conduttrice radiofonica oltre che scrittrice, falli parlare a ruota libera di bellezza, amore, figli, passioni e manie, e il risultato sarà un dialogo piacevole e stimolante, un elogio del confronto. E l'“Elogio del confronto” è il filo conduttore della settimana edizione di Pordenone Pensa, la serie di eventi realizzata dal circolo culturale Eureka col patrocinio della Provincia, che ieri ha portato Barra e Cruciani all'auditorium Aldo Moro di Cordenons.

C’era attesa per il confronto, moderato dall'editore Orazio Cantiello, e le attese non sono rimaste deluse. Cruciani, col suo fare irriverente, ha punzecchiato Barra per la sua indiscutibile avvenenza: «Devi ammettere che vai in televisione anche perché sei bella», “costringendo” la giornalista di origini molisane a sfoderare tutto il suo orgoglio femminile. «La bellezza è stata un ostacolo per la mia affermazione professionale». «Di che pesi vi siete liberati, arrivati a questo punto della vostra vita?», ha chiesto Cantiello. «Anni fa mi mancava la mia terra, la mia gente – ha ammesso Barra – ora invece apprezzo la mia vita nomade, la ritengo una conquista». «Di un’ossessione non mi libererò mai – ha detto Cruciani -: della paura di ingrassare, sono terrorizzato, mi basta mettere su 300 grammi e sto male».

«Di una cosa mi sono invece liberato – ha proseguito il conduttore de La Zanzara – ovvero del desiderio di piacere agli altri: cerco sempre di essere sincero, di essere me stesso. Ci riesco quasi sempre». Il confronto è stato quindi interrotto da una telefonata ricevuta da Cruciani: era sua madre. «Ciao mamma, come stai? Sono a Pordenone, sto parlando in un incontro pubblico, non so bene dove, forse un auditorium». Risate tra il pubblico, tornato serio quando i due protagonisti hanno sviscerato il loro rapporto con l'amore.

«Non sono innamorato e probabilmente non lo sarò più – ha affermato Cruciani – ho imboccato la strada della solitudine, pur riuscendo a provare ancora grandi affetti. Ma l’amore è un’altra cosa». Di tenore diverso le considerazioni di Barra. «L'amore è il motore della mia esistenza, senza mi sentirei stitica». Quali aspettative hanno per i loro figli Cruciani e Barra? «Da libertario autentico nessuna aspettativa – ha sottolineato il giornalista di Radio 24 – mi basta che non diventi un barbone come quelli raccontati da Francesca in uno dei suoi libri». «I miei figli stanno crescendo molto liberi – gli ha fatto eco Barra – spero soltanto riescano a essere felici».

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