Concerto e serata di festa; il Polifonico di Ruda festeggia gli 80 anni
Appuntamento martedì 23 nella sala parrocchiale di Santo Stefano. Sul palco anche il Coro giovanile del Fvg
Con un programma artistico di assoluto livello il Coro Polifonico festeggerà gli 80 anni di vita martedì 23 con un concerto nella chiesa parrocchiale di santo Stefano a Ruda (alle 20.30). La festa sarà impreziosita dalla presenza del Coro giovanile del Friuli Venezia Giulia: entrambi i complessi saranno diretti da Fabiana Noro, guida esperta e pluripremiata a livello nazionale e internazionale.
Sarà il presidente Gabriele Rampogna a ricordare le tappe più significative del coro divenuto negli anni punto di riferimento per l’intera collettività corale della regione: dagli esordi con il folclore friulano e i primi premi vinti nei concorsi di Gorizia, Pradamano, Udine e Tricesimo fino alle vittorie alle Olimpiadi corali di Graz e Shaoxing con programmi romantici e contemporanei. Un crescendo artistico di impegno culturale che nel corso dei decenni ha visto il coro trasformarsi da compagine prettamente ‘paesana’ a realtà regionale con coristi proveniente dai quattro angoli del Friuli Venezia Giulia. Un coro che nei lustri ha sempre mantenuto un aggancio profondo e sentito con la realtà artistica locale a partire dalle opere commissionate ai compositori Daniele Zanettovich (La strada di Levata) e Renato Miani (Genesi) fino a raggiungere artisti internazionali quali John Antoni Derungs (Ave maris stella) e Ivo Petric (Come un nastro di porpora).
Accanto all’attività artistica si è poi consolidata l’opera editoriale con la pubblicazione della collana ‘Organi e tradizioni organarie in Friuli Venezia Giulia’ (dal 2002) e i recuperi all’archivio diocesano di Udine di decine e decine di composizioni dei ‘locali’ Cordans, Tomadini, Rampini, De Zorzi e altri; ma soprattutto dell’udinese Alberto Mazzucato (Udine, 28 luglio 1813 – Milano, 31 dicembre 1877) il più importante compositore friulano dell’Ottocento, del quale il Polifonico ha pubblicato, eseguito e registrato, la Messa solenne e diversi mottetti.
Con l’arrivo alla guida artista di Fabiana Noro, nel 2003, il Polifonico si è confrontato con la coralità mondiale partecipando a decine di competizioni in Italia, in Europa e nel Mondo vincendo la bellezza di 41 primi premi. E in diversi di questi concorsi Noro è stata premiata anche come miglior direttore, riconoscimenti che le hanno valso poi la nomina a Cavaliere della Repubblica italiana per meriti artistici (2024) e di vincere altri premi a livello regionale (l’ultimo, il Giglio d’oro, del comune di Tricesimo).
Una storia intensa, viva, partecipata quindi quella del Polifonico che ha avuto ovviamente anche momenti di difficoltà sempre superati brillantemente. Fino ai nostri tempi laddove l’attività corale è messa a dura prova sia dall’inverno demografico che l’Italia sta attraversando, sia dall’espandersi degli interessi dei giovani oggi poco interessati all’attività corale che implica sacrifici, dedizione e capacità vocali una volta secondari e oggi, invece, assolutamente necessari.
Al concerto del 23 dicembre gli appassionati potranno ascoltare alcuni brani del vasto repertorio dei due cori: dall’Ottocento al Novecento fino a diversi autori contemporanei. Non mancheranno ovviamente alcuni brani natalizi per la gioia di quanti in questo particolare periodo liturgico si avvicinano alla musica corale per vivere momenti di contemplazione e serenità.
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