Biodanza e salute, da 49 nazioni per partecipare al Congresso

Il programma di eventi al via dal 13 giugno. Concerti e tavole rotonde al Bella Italia Village

Un appuntamento di calibro internazionale con la Biodanza una disciplina sportiva che aiuta a ridurre fortemente ogni stress, aumentare l’autostima, migliorare le relazioni interpersonali, promuovere uno stile di vita più armonioso e sano, ed è in forte aumento l’utilizzo della disciplina per contrastare gli effetti del morbo di Parkinson, oltre che, negli ambienti aziendali, per aumentare la produttività.

È stato presentato nella sala convegni del Confartigianato di Udine da Tiziana Coda-Zabet, presidente di Rete Scuole IBFed Biodanza Italia e Andreina Acri, Presidente mondiale IBFed l’undicesimo Congresso mondiale di biodanza, in programma dal 13 al 16 giugno al Bella Italia Village di Lignano Sabbiadoro. Si tratta di un evento, patrocinato da IBFed-International Biodanza Federation e organizzato dalla Rete italiana delle scuole di formazione insegnanti di biodanza.

L’iniziativa riunirà praticanti, facilitatori e direttori delle scuole di tutto il mondo che, per l’occasione, esploreranno e condivideranno insieme le ultime scoperte ed evoluzioni di questo innovativo metodo di miglioramento umano.

Tra gli obiettivi primari della Biodanza ci sono il benessere psico–fisico e lo sviluppo armonico dei potenziali umani, due aspetti di enorme valore sociale per il loro effetto sul miglioramento globale delle relazioni interpersonali all’interno delle comunità umane.

Biodanza è infatti un’attività di gruppo che aiuta a migliorare lo stato generale di salute anche in persone affette da diverse patologie conclamate.

Il Congresso si articolerà in quattro giornate di appuntamenti all’insegna di conferenze, tavole rotonde e soprattutto classi esperienziali. Saranno organizzate sessioni di Biodanza che mirano a far vivere direttamente ai partecipanti tutti gli effetti del metodo.

Ogni esercizio di Biodanza è profondamente coinvolgente perché accompagnato da musiche selezionate che hanno lo scopo di facilitare l’esperienza profonda del momento presente e favorire tutti i processi di apertura e comunicazione tra i partecipanti.

Sono attesi partecipanti provenienti da tutto il mondo con ben 49 nazioni rappresentate.

L’evento sarà anche l’occasione per commemorare i 100 anni dalla nascita del creatore della Biodanza, Rolando Toro Araneda (Concepción, Cile 1924), e rendere omaggio al suo sogno di una unione universale, vissuta attraverso un metodo rivoluzionario che integra musica, movimento e esperienze relazionali, per promuovere la salute psicofisica e l’integrazione sociale.

Dopo il precedente incontro mondiale, che si è tenuto nel 2017 a Viña del Mar, in Cile, l’undicesimo congresso in Italia celebrerà la vita, il potenziale umano e la condivisione tra comunità. Ricchissimo il programma delle attività che inizieranno il 13 giugno alle 14.30 nel palasport con la cerimonia di apertura del congresso e il tributo a Rolando Toro, antropologo psicologo e ideatore della biodanza a 100 anni dalla nascita.

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