Asia “doma” i Guns n’ Roses e si guadagna già la semifinale

Asia, per te “The Voice of Italy” continua. Sì perchè tra i primi sei semifinalisti del “talent” trasmesso su Rai 2 c’è anche la diciannovenne di Azzano Decimo, Asia Sagripanti che giovedì sera ha sbaragliato la concorrenza, confermando di essere una delle voci più originali e interessanti della trasmissione.
Dopo aver catturato l’attenzione di tutti e quattro i “professori” (J-Ax, Al Bano, Cristina Scabbia - “quota rosa” del gruppo Launa Coil - e Francesco Renga) in occasione delle selezioni nella prima puntata, presentando un’azzeccata rivisitazione del grande successo di George Michael “Carless Whisper”, giovedì scorso Asia si è presentata ai “knock-out”, primo atto degli scontri diretti, interpretando un altro brano conosciutissimo e per questo ricco di trappole e insidie, quel “Sweet Child of Mine” pietra miliare nella discografia dei mitici Guns n’ Roses.
Dimostrando di trovarsi a suo agio anche nel rimodellare e fare proprio un pezzo graffiante che ha fatto la storia dell’hard rock, Asia ha vinto un’altra scommessa, ricevendo ancora gli applausi del pubblico e i consensi dei coach.
Primo fra tutti Francesco Renga, che l’ha fortemente voluta nella sua squadra, e che non ha avuto dubbi giovedì nel tenersela stretta e portarla avanti nella gara («sono sempre più contento della mia scelta – ha detto il cantautore –, ho sentito ancora meglio quella vena malinconica nella tua voce che mi ha fatto innamorare»).
Certo i nostalgici “duri e puri” del gruppo di Axl Rose avranno gridato alla profanazione, ma ciò non sminuisce il giudizio positivo per la grande interpretazione di Asia che, sicura della sua voce, si è districata benissimo nei cambi di tonalità, tenendo saldamente in pugno la scena soltanto grazie al suo talento, per lasciarla solo al termine della “battaglia” quando è andata ad abbracciare giù dal palco il papà (che la segue sempre) e la zia emozionati e fieri, dopo un ringraziamento inviato verso il cielo per ricordare la mamma che non c’è più.
Adesso l’appuntamento con Asia è rinviato al primo giovedì di maggio, il 3, quando la battaglia si farà ancora più serrata e vibrante perchè i 12 talenti rimasti in lizza si sfideranno per conquistare i soli 4 posti a disposizioni in finale.
L’atto conclusivo dove diventerà determinante anche il pubblico, che entrerà in scena decretando il vincitore della quinta edizione del “contest” - che mette in palio un contratto con la casa discografica Universal Music Italia - l’ormai abusato sistema del televoto.
La prossima settimana, invece, Asia resterà a guardare la “battle” che si scatenerà per completare i nomi dei semifinalisti di questa edizione del programma riproposto dalla Rai dopo un anno di assenza, ma che non pare ancora in grado - visti anche i dati di ascolto di giovedì scorso - di togliersi di dosso l’etichetta di “fratello minore” di X Factor e di farsi spazio in un panorama intasato di “talent” tv, primo fra i quali lo storico “Amici” della regina Maria De Filippi, che da qualche settimana è tornato a monopolizzare l’interesse dei più giovani con le puntate del “serale”.
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