Le architetture in trasparenza: i laboratori a Villa Manin

L’arte contemporanea a misura di bambino: l’iniziativa a villa Manin dal 29 giugno

Allestimenti a Villa Manin di Passariano © 2025 Alice BL Durigatto
Allestimenti a Villa Manin di Passariano © 2025 Alice BL Durigatto

Villa Manin apre le sue porte ai visitatori più giovani con “Arteventi didattica – Architetture trasparenti”, un programma di giochi e laboratori d’arte, a partire dal 29 giugno, pensato per bambini e bambine dai 6 ai 10 anni. L’iniziativa è inserita nell’ambito della mostra “Architetture Trasparenti” – un viaggio immersivo nell’arte contemporanea curata dal direttore del servizio Erpac Guido Comis e da Linda Carello con Daniele Capra e aperta fino al 26 ottobre 2025 – ed è un’opportunità unica per esplorare l’arte attraverso il gioco e la creatività.

La mostra “Architetture Trasparenti”, organizzata dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia (Erpac) e inserita nella programmazione di GO! 2025&Friends per celebrare Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura nel 2025, propone 16 installazioni di artisti internazionali di spicco come Robert Irwin, Giulio Paolini, Jeppe Hein e Dan Graham, invitando i visitatori a un percorso giocoso tra spazi trasformabili, volumi attraversabili, trasparenze e riflessi.

Le attività di Arteventi didattica sono state ideate per guidare i partecipanti in un viaggio attivo tra opere d’arte che non solo si guardano, ma si attraversano con il corpo e si esplorano con uno sguardo curioso. Ogni laboratorio è “su misura” per l’età dei bambini, trasformando l’esperienza in un’opera personale da costruire, toccare e condividere.

Si comincia domenica 29 giugno alle 17 con Colore, la Visita attiva con laboratorio, un’avventura tra le opere, il colore. Le opere inviteranno a esplorare il colore non solo con gli occhi, ma anche con il corpo, con le emozioni e con tutti i sensi. Nel laboratorio, ci si divertirà a costruire veri e propri arcobaleni da toccare: intrecci di fili colorati o polveri leggere che si possono soffiare, mescolare e trasformare in opere uniche e personali.

Domenica 20 luglio alle 17 seguirà Corpo Visita attiva con laboratorio, dove le opere diventano spazi da attraversare, forme che ci fanno muovere, pensare, inventare nuovi equilibri. Il corpo diventa bussola e misura per scoprire come l’arte può trasformare il nostro modo di stare nello spazio. Un gioco tra corpo e immaginazione, per sentirsi parte viva dell’opera.

Domenica 24 agosto, stessa ora, l’appuntamento Luce

Nel corso della visita si esploreranno le opere d’arte contemporanea che giocano con riflessi, trasparenze, ombre danzanti e luci sorprendenti. Ogni angolo nasconde un trucco ottico, ogni opera cambia aspetto se la guardi da un altro punto di vista. Usando acetati colorati, pellicole trasparenti e forme sovrapposte, si costruiranno composizioni che brillano, si trasformano e si animano con la luce del giorno. Un viaggio luminoso tra arte e immaginazione.

Le attività si svolgono all’interno del suggestivo contesto di Villa Manin, un’esperienza che unisce dimensione estetica e concettuale a un’intenzione ludica ed esperienziale, come sottolineato da Guido Comis, direttore artistico di Villa Manin: «Non una mostra da osservare a distanza, ma un contesto da abitare, percorrere, vivere».

Contatti per prenotazioni. Per informazioni: prenotazionididattica@arteventiudine.it. Telefono: 347 4429515.

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