A Udine l’omaggio a Robert Miles nel concerto del chitarrista Pirona

Appuntamento al Black Stuff giovedì 25 aprile: si presenta il video sull’autore di Children

Elisa Russo
Il chitarrista Michele Pirona si esibirà al Black Stuff a Udine proponendo i suoi brani e cover
Il chitarrista Michele Pirona si esibirà al Black Stuff a Udine proponendo i suoi brani e cover

UDINE. C’è un grande omaggio a Udine e a uno degli artisti più indimenticabili del territorio nel nuovo videoclip del chitarrista Michele Pirona.

Il video di “For Miles”, dedicato al corregionale Robert Miles, autore di “Children” e altri capolavori dance, artista conosciuto a livello mondiale venuto a mancare nel 2017, verrà presentato in anteprima giovedì 25 aprile, alle 20.30 al Black Stuff di Udine (in via Gorghi 3), seguirà un set chitarristico acustico di Pirona, con brani originali e qualche classico riarrangiato, tra i quali “Children”.

«È un tributo – racconta Pirona – molto sincero a Roberto Concina, in arte Robert Miles, il friulano che, nella dance, ha piazzato più dischi in giro per il mondo. La sua “Children” mi aveva folgorato, penso sia tra i brani italiani più conosciuti all’estero assieme alle colonne sonore di Ennio Morricone. Sono in contatto con il papà, Albino Concina, che ha già visto il video».

Il brano, scritto e suonato dal chitarrista udinese, è prodotto da Luca Franzolini, producer e musicista che ha militato in band storiche della scena friulana (Jitterbugs, Monks, Aria di Golpe), mentre il video è diretto da Gabriele Antonutti della Aeten Production e propone la visione di una Udine urbana. «Non si vede la classica Piazza San Giacomo o Piazza XX Settembre, si intravvede il castello e il Tempio Ossario, per il resto sembra quasi Berlino. Siccome il video originale di Miles era ripreso dalla macchina e si vedeva una bambina di profilo, noi abbiamo reso tributo anche in questo (inserendo il profilo di mio figlio)».

Michele Pirona è uno dei chitarristi più apprezzati della regione; figlio d’arte (ha seguito le orme del papà e dello zio) muovendo i primi passi nel 1987, si cimenta in diversi generi dal rock al pop, blues, jazz, funky, flamenco, swing, musica irlandese fino al metal, militando in band come gli Euston; con il duo Guitar Sketch ha partecipato anche a “Italia’s Got Talent”, ospite a “I soliti Ignoti” su Rai1. Ha pubblicato numerosi album, l’ultimo “Another point of view” è stato presentato in anteprima assoluta in Francia, al prestigioso Festival Guitare Issoudun, dopo aver vinto il concorso nazionale come miglior chitarrista acustico italiano. Attualmente sta lavorando a nuovi brani, il primo singolo uscirà a maggio.

«Giovedì al Black Stuff, il locale dove mi sono esibito più spesso negli anni, ha rappresentato tanto per la città e per il mio percorso, – anticipa l’artista – proporrò un set di un’ora circa, tra brani miei e cover riarrangiate (una su tutte: “White Wedding” di Billy Idol). Ci sarà un ospite alla voce in alcuni pezzi, Giovanni Zavagno, cantante e autore».

Se le influenze musicali di Pirona guardano oltre ai confini nazionali, al tempo stesso nelle sue proposte si legge sempre sottotraccia un grande attaccamento alla sua terra: «Un rapporto conflittuale – riflette –, da un lato non offre tantissimo per chi fa musica, dall’altro mi sento molto legato, qui ho famiglia, amici, ricordi… Mi sento udinese, ma in generale sono affezionato a tutta la regione, adoro anche Trieste dove d’estate vado spesso. Mi piacerebbe ci fosse per l’arte un po’ più di attenzione, di cura, appoggio, per fare qualcosa di concreto».

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