Vasco sorprende i fan: il suo Nonstop tour ripartirà da Lignano

LIGNANO. Il 2016 a Lignano si era scritta la storia del rock italiano. Nel 2018 però la storia si ripeterà. E solo l’ipotesi emoziona, crea entusiasmo. Perché è vero, l’ufficialità ancora non c’è. Ma basta la possibilità per scatenare un popolo, il suo. Quello di Vasco Rossi. Sì, perché il Blasco potrebbe tornare in Friuli, potrebbe tornare nella località balneare per la data zero del suo “VascoNonStop Live Tour 2018”.

Un sogno? Forse no. Forse è proprio una bella, bellissima realtà. Il rocker di Zocca in Regione e a Lignano si era trovato bene. «Benvenuti, bentornati… ciao Lignano!». Aveva salutato così i suoi fan accalcati fuori dai cancelli, due anni fa durante le prove. Era il 13 giugno. Era sceso dalla macchina, si era voltato, aveva accennato un saluto con la mano, poi era sparito tra due ali di guardie del corpo. Camicia in jeans, cappellino, occhiali da sole. Sì, il Komandante era arrivato. La musica aveva acceso subito la città con Deviazioni. Poi L’uomo semplice e via via tutti gli altri successi.

Dopo cinque giorni, il dottor Rossi avrebbe fatto scatenare il Teghil e gli oltre 22 mila fan arrivati da tutta Italia. Gli stessi fan che aveva incontrato al termine delle prove rendendoli protagonisti di un suo “clippino”. Foto, abbracci, selfie, per molti lacrime di gioia nel vederlo lì, a pochi centimetri.

Ora c’è una possibilità che tutto questo succeda di nuovo con la stessa formula. Vasco potrebbe fermarsi a Lignano per tutta la durata delle prove, almeno una decina di giorni. Dagli organizzatori – Luca Tosolini di Fvg Music Live insieme a Live Nation – non arriva per ora la conferma. Idem dal Comune che si limita solo a ribadire la disponibilità a ospitare l’evento. C’è ancora Ancona in lizza, c’è anche Rimini. Ma c’è soprattutto Lignano che per prima vedrebbe il ritorno sul palco di Vasco dopo il "Modena Park" del 2017. T’immagini? Verrebbe da chiedersi. Sì, lo immaginano e lo sperano tutti. E allora si attende l’ok, quello definitivo. Per iniziare ancora una volta il conto alla rovescia. Il concerto potrebbe tenersi tra metà maggio e metà giugno. Nel 2016 in tanti aspettavano il Komandante nella riviera friulana dopo il 1984 e il 1989. «Io c’ero allora e ci sarò anche quest’anno» aveva detto un fan con alle spalle decine di concerti visti e vissuti. E adesso, ne siamo sicuri, lo ribadirebbe. «Riportare Vasco a Lignano significa riportare i grandi eventi musicali in regione» si era detto durante la conferenza stampa di presentazione del 2016. Ora significa confermare Lignano come la città della musica del Friuli Venezia Giulia. Significa candidare il Teghil a diventare lo stadio ideale per accogliere i grandi eventi di tutta la Regione. Nemmeno un dubbio, Lignano è pronta ad accogliere di nuovo il Komandante per dare il via al suo tour negli stadio di tutta Italia «come minimo sette» ha dichiarato lo stesso Vasco. Non resta altro che aspettare. E crederci al lieto fine. Proprio “come nelle favole”.