Zanon Amico premia gli studenti

Passaggio di testimone tra chi ha concluso brillantemente il percorso di studi e tra chi lo incomincia all’Itc Zanon, una tradizione che si ripete da anni, con premi distribuiti ai ragazzi diplomati con il massimo dei voti dall’associazione Zanon Amico e dalla Banca di Udine, accompagnati da discorsi di benvenuto ai ragazzi delle prime. Impossibile riunirsi tutti nell’auditorium dell’istituto, com’era tradizionale prima dell’emergenza pandemica. Così l’istituto ha organizzato un evento in modalità mista: i doni consegnati in persona nell’aula magna, i primini in collegamento dalle varie aule dell’istituto, in piccoli gruppi da 12, assieme ai genitori. L’evento chiude il percorso di preaccoglienza dedicato ai nuovi iscritti che era partito dal primo di settembre, con attività di potenziamento di matematica e italiano. Problemi tecnici con la connessione hanno impedito il passaggio di testimone virtuale. I discorsi che si sono avvicendati però hanno sottolineato il senso di comunità che lega le generazioni di diplomati alla scuola e la capacità dell’istituto di cogliere le novità introdotte nel mondo del lavoro.
Il nuovo dirigente scolastico, Pierluigi Fiorentini, si è congratulato con i 38 ex-alunni che hanno raggiunto il massimo dei voti (quattro di loro hanno ottenuto la lode): «Vi auguro un futuro brillante. Scegliendo lo Zanon avete fatto una scelta vincente: si tratta di un percorso veramente moderno, basato sulle lingue, sul diritto e sull’economia», ha affermato. Ciascuno dei centini ha ricevuto un hard-drive esterno da 1 terabyte. «Un dono simbolico, ma siete in tanti», ha osservato il direttore della Banca di Udine, Giordano Zoppolato, che ha garantito i fondi per il tradizionale dono offerto in congiunzione con l’associazione ZanonAmico, presieduta da Mario Savino. Da ex-alunno, Zoppolato non ha nascosto di provare «una forte emozione ogni volta che entro qui. Avete passato un anno difficile, ora andate dove vi porta il cuore, fate quello che vi piace».
Un augurio condiviso anche dal presidente di Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini, che ha invitato i ragazzi a «mettere a disposizione della crescita del territorio i vostri talenti. Le competenze tecniche offerte da questa scuola vi permettono di interpretare le novità del mondo del lavoro». L’assessore allo sport, Antonio Falcone, ha portato ai ragazzi i saluti del sindaco, ricordando loro che i momenti di crisi portano con sé opportunità. —
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