“Zaia” vince anche a Sacile: è lui il tordo nazionale che sbaraglia i concorrenti

Il proprietario Rodoldo Da Re lo alleva a Fregogna: «Ogni giorno ha i suoni della natura registrati vicino alla gabbia»

SACILE. Il tordo bottaccio “Zaia” è il vincitore della Sagra dei osei 2020: ieri mattina alle 5 il suo canto ha conquistato i giudici del concorso storico che mette in palio il titolo nazionale. «Zaia ha un anno – dice Rodolfo Da Re che lo alleva a Fregona – e mi ha regalato una soddisfazione straordinaria al nostro debutto nel concorso nazionale del tordo. Lo alleno tutti i giorni con i suoni della natura registrati vicino alla gabbia». “Zaia” per imitazione ha raffinato il suo canto e sbaragliato una sessantina di concorrenti.

«Una grande festa della natura – ha sotolineato Lorena Bin, presidente della Pro Sacile –: nella due giorni della festa abbiamo accolto circa 25 mila persone».

Vip sul palco con la mascherina in piazza del Popolo per le premiazioni di dieci concorsi canori e dei mieli: con il sindaco Carlo Spagnol anche il deputato Vannia Gava, l’eurodeputato Marco Dreosto e, tra migliaia di visitatori, lo scatenato “influencer” veneto Canal il Canal. Il Canal ha immortalato la kermesse con la sua troupe. «Sono qui con la mia “monager” perché Francesca ricorda le sagre della sua infanzia e ne valeva la pena».

Battute e file lunghe di gente davanti alle casette enogastronomiche in piazzetta Manin, al Chiringuito in corte Ragazzoni, nei bar e pasticcerie. «Abbiamo vinto la sfida di una festa in sicurezza – ha concluso il sindaco Spagnol con Bin –: evviva Sacile, evviva la sagra numero 747».

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