Vorrei un cane ma i miei non sono d’accordo

Cara Claudia, il mio problema potrebbe sembrare ridicolo, ma per me non lo è. Vorrei tanto un cane. Vorrei un pastore tedesco, li adoro, ma con i miei c'è la chiusura assoluta. Sanno solo dirmi no. Perché mia madre lavora in casa e in ufficio e mio padre di certo non ha né tempo né voglia di stare dietro a un animale. Questo dicono. Poi dicono che siamo in un piccolo appartamento e questo non è il posto per un cane così. Mi dicono anche, pensa, che prima che io nascessi avevano un gatto che è finito sotto una macchina e loro non vogliono soffrire più per questi motivi. Ma cosa c'entra? Il cane sarebbe mio e poi se pensano che può morire, allora non si fa più niente nella vita! Vero? Secondo te come posso fare? Non ho fratelli né sorelle amo tanto gli animali e una compagnia la vorrei tanto! Grazie.
Caro amico, non esistono problemi ridicoli! E' bello che tu ami gli animali e vediamo un po' di trovare il modo di realizzare il tuo sogno. Innanzitutto cerchiamo di capire perché i tuoi genitori non vogliono un cane. Dai loro discorsi intuisco il timore che tu non ti prenda cura di lui. Hai forse dato motivo di pensare questo? Sai, a volte i ragazzi chiedono regali importanti che poi, una volta ottenuti, dimenticano o trascurano. Questo è un brutto segno di immaturità e di mancanza di responsabilità, che porta gli adulti a non avere fiducia nei figli e a dire quei "terribili no". E' necessario allora assicurare i tuoi genitori che una volta entrato in casa vostra, il cane sarà curato e seguito esclusivamente da te. Non è così semplice, sai? Non si tratta solo di coccolarlo. Un cane deve essere nutrito con il cibo adatto a lui, deve avere sempre le ciotole pulite e l'acqua fresca da bere. Deve uscire almeno due o tre volte al giorno, la mattina e la sera, con qualsiasi tempo, e fare il più possibile delle belle corse all'aria aperta. Quando lo si porta in giro per la città bisogna essere attrezzati per pulire il marciapiede, nel caso sporchi; in casa bisogna educarlo a non fare danni e a non andare sulle poltrone, sul divano e sui letti. Bisogna inoltre portarlo dal veterinario quando ne ha bisogno e preoccuparsi delle sue vaccinazioni.
Ci vogliono tempo e pazienza quindi, è vero, ma quando si ama il proprio animale si fa tutto con piacere, te lo assicuro. Se poi vivete in un piccolo appartamento, effettivamente il pastore tedesco potrebbe essere un problema: per la mancanza di spazio soffrireste voi e anche lui. Esistono tanti meravigliosi cagnolini che potrebbero darti ugualmente la compagnia che cerchi. Con un cane piccolo gli impegni che ti ho elencato sarebbero certamente meno faticosi e per i tuoi, di fronte a un esserino così discreto, sarebbe più facile dimenticare la triste storia del gatto e dire "sì". In bocca al lupo!
Claudia Sfilli
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