Udine, in 4 mila con il naso all’insù: al parco Moretti lo spettacolo sulla mongolfiera
Sospesi tra terra e luna, gli artisti francesi del Cirque Inextremiste chiudono la nona edizione del festival Terminal, che per dieci giorni ha animato il capoluogo friulano

«Mamma, guarda». È la voce meravigliata di una bambina che rivolge gli occhi al cielo sopra il parco Moretti, a Udine. A bordo di una mongolfiera bianca e rossa, sospesi tra terra e luna, gli artisti francesi del Cirque Inextremiste chiudono la nona edizione del festival Terminal, che per dieci giorni ha animato il capoluogo friulano.
Quasi quattromila spettatori – stimati dagli organizzatori – con il naso all’insù, nella serata di domenica 22 giugno, hanno assistito a Exit, lo spettacolo finale della rassegna. Un’esibizione da fiato sospeso, tra acrobazie a bordo del pallone aerostatico, musica, con al centro un gruppo di “adorabili pazzi” impegnati nel tentativo di liberarsi dalla camicia di forza. Giochi di luci e di contrappesi, fumo e colori, per un’ora di meraviglia e applausi, che ha catturato l’attenzione anche di diverse autorità cittadine presenti.

Tra loro, il vicesindaco Alessandro Venanzi e l’assessore alla Cultura, Federico Pirone, che ha sottolineato come Terminal, «sostenuto con forza dall’amministrazione», abbia riqualificato il parco Moretti, trasformato nel palcoscenico per artisti da mezzo mondo.
Quasi sessanta gli appuntamenti, di cui sei anteprime nazionali e 10 regionali, tra spettacoli, laboratori ed eventi musicali che hanno composto il cartellone di questa edizione, organizzata da Circo all’inCirca e dalla cooperativa Puntozero con il sostegno della Regione, del Comune, del ministero della Cultura, di Fondazione Friuli e Promoturismo.
Oltre agli spettacoli, ai laboratori, agli incontri e ai momenti di condivisione, in programma c’era pure una biblioteca itinerante che ha accompagnato il pubblico alla scoperta della storia del circo contemporaneo, ed è tornato il consueto appuntamento con Audiobus, i concerti e i dj set.
La soddisfazione degli organizzatori si rispecchia anche nei numeri: per quanto sia complesso definirli con precisione – gli eventi sono principalmente all’aperto e gratuiti – è stato registrato il sold out per tutti gli spettacoli sotto il tendone nei fine settimana. Molto partecipati anche quelli infrasettimanali e ottimi riscontri pure per i laboratori.
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