Volo in parete: alpino ferito, ma non è grave

PONTEBBA. È precipitato in parete per una trentina di metri dalla Creta di Pricot, nel gruppo del monte Cavallo, una cima delle Alpi Carniche nell’area di Passo Pramollo, ma fortunatamente se l’è...

PONTEBBA. È precipitato in parete per una trentina di metri dalla Creta di Pricot, nel gruppo del monte Cavallo, una cima delle Alpi Carniche nell’area di Passo Pramollo, ma fortunatamente se l’è cavata solo con diversi traumi che in apparenza non sono parsi di grave entità ma che, comunque, ne hanno consigliato il ricovero all’ospedale di Tolmezzo. Il caporale maggiore Alessandro Lazzarino, 25enne dalle origini piemontesi, in forza al 3º reggimento di artiglieria da montagna di stanza nel capoluogo carnico, ieri verso le 11, durante una esercitazione stava arrampicando per la via Pesamosca che sale per 300 metri sulla Creta di Picot e che presenta difficoltà alpinistiche di terzo e quarto grado, quando, mentre stava effettuando il secondo tiro di corda, ha perso un appiglio ed è caduto nel vuoto, trattenuto, però, dalla corda con cui era imbragato. Una assicurazione precauzionale, questa, che gli ha sicuramente consentito di salvare la vita limitando di molto i danni fisici che, comunque, ha riportato, cioè traumi alla testa ed a un braccio, i più importanti.

Il giovane, calato al nevaio alla base della parete dagli stessi istruttori del gruppo, è stato poi soccorso dalle squadre dei soccorsi alpini del Cnsas di Moggio e Pontebba e della Finanza di Sella Nevea, prontamente intervenute su richiesta del reparto. Con l’ausilio dell’elicottero della Protezione civile il graduato è stato trasportato alla baita Winkel, il rifugio del Cai di Pontebba dove, attendevano l’autolettiga del 118 giunta e i carabinieri della stazione di Pontebba.

Le operazioni del soccorso sono state complete dunque, con il trasporto all’ospedale civile di Tolmezzo per il ricovero della penna nera, verso le 13.30.(g.m.)

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